Agenti di commercio
Faust Cornelius Mob
2292 battute

 
I teschietti aerografati sul baule basterebbero a spiegare tutto ma non di meno il database mi invia le informazioni direttamente sulla retina: Enzo Monti, laurea in marketing alla Bocconi con specializzazione in guerriglia urbana e automobilistica all'accademia di Livorno. La percentuale di contratti chiusi con successo è pari solo al numero di omicidi. Non importa, devo farlo. Per la provvigione, per la vacanza premio alle Maldive, per non essere un altro teschietto su quel baule, perché sono un agente di commercio. Schiaccio a tavoletta,lo sorpasso e con una derapata lo fronteggio. Premo un tasto di madreperla e il paraurti corazzato fa la sua comparsa da sotto l'auto. Opto per uno speronamento frontale e carico con un urlo di guerra, il bastardo mi viene incontro come nulla fosse. Si sposta all'ultimo momento. Dolore. Il graffio alla spalla è poca cosa, la portiera se la passa molto peggio. Bestemmiando mi lancio di nuovo all'inseguimento. La calma del suo sguardo riflesso negli specchietti può appartenere solo a un veterano. Niente paura, è ora di far scattare la trappola. Lo affianco, nemmeno mi guarda, non servirebbe comunque ad accorgersi del segnale che mando con il telefono mastoidale. Il ragazzo (sia benedetto il lavoro precario)salta fuori dal baule e scarica il fucile a pompa sull'abitacolo di Monti. L'auto va a schiantarsi contro lo spartitraffico con un testacoda. Un tonfo leggero sul tetto e nello specchietto vedo il ragazzo rotolare in strada con la gola tagliata. Perfetto, proprio dove ti volevo. Premo un altro tasto di madreperla e il grido di morte di Enzo mi conferma che la carrozzeria elettrificata è stata un ottimo acquisto. Ecco finalmente il megacomplesso residenziale. Il loro gladiatore mi aspetta nel parcheggio, evidentemente qui nessuno ha bisogno di un aspirapolvere. Non importa, se vinco lo scontro posso far valere i miei diritti di vendita coatta. L'energumeno reclutato probabilmente in un'agenzia di lavoro interinale tamburella nervosamente le dita sul manico dell'ascia mentre mi allaccio le protezioni e controllo le batterie della mazza elettrica. Coraggio, provvigione e vacanza sono ad un solo cranio sfondato di distanza.