CAPITOLO 8.14 Introduzione allo Spostamento Spazio Temporale Corporeo Multiplo (S.S.T.C.M.).
Dimitri Accapezzato
1912 battute

8.14.1 Grazie alle scoperte illustrate nel precedente capitolo e che saranno approfondite nei loro aspetti tecnici al capitolo 15.6, divenne possibile lo Sposatamento Spaziale Corporeo (S.S.C.). In questo periodo, 2067 E.M., iniziano gli studi sullo Spostamento Spazio Temporale Corporeo Multiplo (S.S.T.C.M.). I fondatori di questa disciplina, Igor Skylov e Andrea Ponchietti, collaborando a progetti di sviluppo dello S.S.C., applicano la Teoria di Ermigon (Vedi Cap. 6.4) allo stesso e arrivano a determinare la possibilità di movimento multidirezionale e multitemporale. Questa scoperta apre la possibilità a quello che in termini giornalistici, ed in maniera riduttiva, è stato definito il viaggio nel tempo. In realtà, le opportunità derivanti dagli studi teorici di Skylov e Ponchietti sono notevolmente superiori ad un semplice viaggio nel tempo, la cui realizzazione pratica era stata, tra l'altro, già dimostrata nel 2065 dal Professor Svanchier, scomparso tragicamente nel corso del primo tentativo di applicazione della teoria. Infatti gli studi di cui sopra dimostrano definitivamente (vedi formula e grafico a pag. 726) che l'uomo può spostarsi nello spazio e nel tempo in più direzioni contemporaneamente. L'abbandono del progetto a seguito di gravi problemi personali da parte di Skylov, spinse Ponchietti, ad avvalersi della collaborazione di  un giovane promettente, il Dottor Falkstag formatosi all'Univerità di Pechino. Questi, si rivelò la persona fondamentale per far compiere alla teoria il passaggio all'applicazione pratica, grazie alla sua capacità di gestione del sistema informatico, all'epoca usato dal laboratorio nel quale venivano condotti gli studi (per inciso bisogna ricordare che ancora non era stato sviluppato il chip nanomolecolare a conduzione plasmatica, che rende possibile oggi la gestione commerciale dello S.S.T.C.M.).
 
8.14.2 Teorema di Skylov - Ponchietti - Falkstag.