Sentirsi da Dio
Bruno Di Marco
2500 battute

"Cari allievi questa parte del museo è dedicata ad un periodo particolare della nostra civiltà.
Tutto cominciò quando una ditta lanciò un nuovo prodotto con lo slogan "sentirsi come un dio": un pupazzo color argilla a grandezza naturale.
Il cliente, tramite apposito software, trasmetteva le caratteristiche fisiche e mentali desiderate e quindi, con il contatto del proprio dito indice con quello del prodotto, dava la scintilla vitale: la creatura era viva a tutti gli effetti.
Il software conteneva alcune limitazioni per esigenze etiche, ma queste furono facilmente crackate e chiunque poteva creare un individuo vero e proprio, del tutto uguale a noi.
I coniugi insoddisfatti creavano l'amante perfetto, anzi se lo regalavano a vicenda.
Il single disperato realizzava per se la partner ideale con un patchwork di pornostar .
Una baby-sitter costava un patrimonio? Bastava farsela in casa.
Non si trovano più calzolai/idraulici/artigiani? Compravi una creatura e la programmavi.
La collega non te la dava? Ne creavi una copia e la programmavi ninfomane.
Un successo clamoroso! E gli effetti furono notevoli, anche quelli giuridici. Infatti subito nacque un movimento politico per i diritti delle "creature" in quanto essere viventi, compreso il diritto di voto. I partiti cominciarono a crearsi gli elettori. Invece che convincere qualcuno a votare era più facile creare direttamente l'elettore perfetto: fedele e totalmente acritico.
Qualcuno cominciò a fare scherzi cretini creando ibridi sempre più mostruosi, con l'inserimento di caratteristiche animali e vegetali. La situazione divenne insostenibile.
Fortunatamente le creature originali duravano poco e presto la moda passò.
Ma gli ibridi invece cominciarono a riprodursi tra di loro diventando presto un problema per la sopravvivenza del pianeta intero. Inoltre erano maleducati, incapaci, rumorosi, sporchi, litigiosi, volgari: bisognava liberarsene ma la nostra cultura non ci consentiva soluzioni drastiche.
I viaggi spaziali erano già abbastanza progrediti e questo consentì di trovare una soluzione.
Gli ibridi furono selezionati per caratteristiche e vennero individuati i pianeti adatti a loro, ma fu posta particolare attenzione a che i peggiori andassero il più lontano possibile.
Qui potete vedere le riproduzioni oleografiche dei gruppi principali.
Quelli? I più brutti?
Secondo le cronache erano anche i più violenti e volgari.
Quelli furono inviati al limite della galassia, sul terzo pianeta del sistema solare per essere precisi, la Terra".