Frattale umano
Joe Mclinn Stone
2159 battute

Guarda cosa ci ha riservato il futuro. Riusciamo a vivere in case di plexiglas, piccole e scomode. Riflettori e telecamere sempre puntati, ventiquattro ore al giorno. La televisione sintonizzata su canali salutisti che snocciolano statistiche oppure su reality show che ritraggono noi stessi mentre guardiamo noi stessi che guardiamo noi stessi che guardiamo noi stessi. Siamo diventati dei frattali umani. In forma. Riusciamo a scrutarci all'infinito mentre scrutiamo all'infinito. Mai l'uomo avrebbe sognato di poter arrivare ad un progresso simile. Non dobbiamo più sognare di vivere la vita che vivono i divi della televisione. Noi siamo la vita. Noi siamo la televisione. Dobbiamo soltanto stare attenti a diminuire del 15% le probabilità di avere un infarto ingoiando pillole 3 volte al giorno o ad alzare del 6,7% la possibilità di avere una erezione superati i 50 anni, ingoiando altre pillole 6 volte al giorno. Capita spesso che guardi te stesso mentre guardi te stesso che guardi te stesso, mentre hai un'erezione che il 32.8% delle persone, alla tua età, non ha più. Non che serva a granchè. Il sesso non si fa se non due volte l'anno con il consenso dello Stato e dei familiari, che eventualmente lasciano in eredità la responsabilità di decidere i giorni convenuti. L'età media è arrivata a 86 anni. Solo perché poi lo Stato ti fa fuori, per non alzare ulteriormente l'età pensionabile. Per esempio: l'altro giorno mia nonna è morta mentre guardava se stessa che guardava se stessa che guardava se stessa che tentava di spegnere le candeline, tutte e 86 insieme. Solo che era una fiction televisiva, così almeno aveva deciso lo Stato. Perché le candeline non c'erano. Ma lei non se n'era accorta. Perchè la realtà è solo dietro lo schermo. E' bastato che mettessero un po' di cianuro in polvere sul tavolo. Soffiando ha sollevato il pulviscolo e l'ha respirato. Ridendo e rimirandosi. Morta. In meno di 5 minuti. Proprio come l'87,9% delle persone in questi casi. E dal giorno dopo hanno mandato ininterrottamente in onda il reality show della sua vita, che adesso, però, si chiama documentario. Lei è viva. Per tutti. Perché sta in televisione.