Incipit
Patrizia Birtolo
2448 battute

INCIPIT : Una donna è seduta in cucina. Non c'è più nessuno al mondo. Suonano alla porta...
 
...Eccoli, pensò lei. Finalmente. La donna si chiedeva se ci fosse qualcosa di peggio della prospettiva di finire nelle mani della Falange Esterna. No, non c'era niente. Il peggio era già passato. Era venuto il suo turno. Il peggio era stato vedere il crollo della Resistenza, vedere alla TV i Rifugi Amici invasi, saccheggiati. Da allora, tutto in picchiata. Era stata molto male. Il peggio era stato constatare come, di tutte le persone che conoscesse, di tutti quelli che ci fossero scritti sulla sua agenda telefonica, nessuno più rispondesse al cellulare. Eppure le linee funzionavano, riceveva il segnale con beffarda insolenza. Poi aveva cominciato a fare numeri a caso presi dalla rubrica telefonica. Niente. Poi aveva pensato: mi affaccerò in strada. Aveva avuto paura, e aveva rimandato e rimandato, e infine si era affacciata. Niente. Macchine ferme, portiere spalancate, strade vuote, incroci desolati, negozi deserti. Silenzio assordante. Un soprassalto di folle, allucinata presunzione, l'aveva colta: è evidente. Non ci sono che io, sola al mondo, una povera buffa casalinga alle prese con le immani forze della Falange Esterna. In una settimana o poco più si erano inghiottiti il mondo. Non poteva ancora crederci. Era rimasta lei sola. E perché? Perché non sono stata fatta fuori o prelevata, come tutti gli altri? Si sono dimenticati di me? Posso sopravvivere da sola in questo deserto? Incontrerò mai un altro sopravvissuto, e ricominceremo da capo, io e Lui, novelli Adamo ed Eva di questo novello Inferno Terrestre? È la punizione di Dio? L'Apocalisse descritta dai Sacri Testi?
Cos'è che mi aspetta?
Il campanello aveva appena suonato. Imperioso, squillante.
Eccoli. Niente Eva e Adamo a trastullarsi cogliendo i frutti abbandonati per loro sugli scaffali di qualche centro commerciale. Sarebbe stato bello. Tutto a portata di mano, senza troppa fatica. No, non si erano dimenticati di lei. Che le avrebbero fatto? Nessuna persona fra quelle che la circondava era sopravvissuta abbastanza a lungo da comunicarle cosa succedeva prima della fine. Stancamente, con doloroso, struggente sollievo, si alzò. Si avviò con mesta cautela verso la porta. Per la prima ed ultima volta in vita sua fu contenta del fatto di non aver uno spioncino da cui sbirciare il profilo della propria Fine. Appoggiò la bruciante tremula mano sulla maniglia, ed aprì.