Nato a: R.125.16 Il signor Izzo era sorpreso. L'offerta promozionale della Parallelo Touring Club capitava a fagiolo.
Prima che un'attraente ragazza carica di depliant lo fermasse per strada, convincendolo a prenotare un appuntamento in agenzia, l'esistenza delle Realtà Esterne, scoperte alcuni anni prima, aveva per lui un significato oscuro. Non si interessava di scienza, e la novità non aveva influito più di tanto sulla sua vita. Tranne che nei suoi documenti, dove nelle indicazioni di nascita e residenza era aggiunto: Realtà 125.16.
- Offriamo un turismo extradimensionale. - spiegò Mr. Bauer, nell'ufficio dell'agenzia. - Lei si sposta in un'altra realtà e vive per una settimana, o anche un mese, la vita che avrebbe desiderato: attore, manager, perché no, mercenario. Non c'è limite alle Realtà che può scegliere, e attuiamo convenzioni con i sosia della realtà in cui lei soggiorna.
Ugo Izzo era un contabile di mezza età, scapolo e annoiato. Non si guardava neanche più allo specchio tanto odiava la sua vita. Si fece più attento.
- Ad esempio, Mr. Izzo, leggo un po' i dati che abbiamo sui suoi sé alternativi.174.59.189.30.ecco! in R.200.127 ho un Ugo Izzo magnate delle costruzioni, sposato ad un'ex modella croata, tre ville, due Ferrari, uno yacht.
Il giorno dopo Izzo andò in agenzia e pagò duemila euro, pronto a partire per una settimana nella realtà alternativa come palazzinaro.
Mr.Bauer, sorridente, prese in custodia la sua carta di identità, gli diede quella con l'altra residenza, e lo salutò con un - Buon viaggio!
Il trasferitore, già programmato, somigliava molto a un ascensore, ma senza bottoni.
Il mutamento fu impercettibile e indolore, ma quando uscì dalla cabina, già sembrava di respirare un'aria diversa.
Anche lì lavorava un Mr.Bauer, che lo salutò sorridente mentre usciva dall'agenzia.
Appena fuori fu estasiato dalla fiammante Testarossa parcheggiata di fronte.
Non poteva che essere la sua. Mr. Bauer (ma chi dei due?) gli aveva dato le chiavi.
Pregustando la vacanza salì nella Ferrari.
Spesso i costruttori edili hanno legami con la mafia, e a volte certe amicizie comportano gravi rischi. Appena Ugo Izzo girò la chiave d'accensione, l'auto esplose. Non ebbe tempo di protestare per la pessima accoglienza.
Realtà 125.16: Mr. Bauer posò la cornetta. Dopo tanti anni, era ancora a disagio quando un altro sé stesso lo chiamava da una dimensione parallela.
- Mi informano adesso che il suo cambio di residenza procede senza intoppi, signore - Disse sorridendo a Ugo Izzo, l'altro.
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