Nostalgia
Pino Sperandio e Sergio Zaccagnino
2492 battute

La diagnosi del Maestro di Benessere è infallibilmente la stessa: Languore da Vuoto Dimensionale!
Nella sala della Grande Piramide, con lo sguardo assente, attendiamo la chiamata ma ormai non ci sottopongono neanche più agli strumenti di analisi, gli accertamenti sono inutili.
Oggi ho osato chiedere al Maestro su quanto dicono i fratelli anziani: "Maestro, e se la causa del mio malessere fosse Nostalgia?"
"Chi ti ha detto ciò?"
Ricordavo dove, nella fascia desertica al cantiere della Sfinge Gemella per le comunicazioni interdimensionali, ma non ricordavo chi.
Per un tempo lungo quanto il tempo il Maestro non parlò. Immobile pensava alla pericolosità della mia domanda, ma soprattutto a non renderla ancor più tale con una risposta frettolosa.
"Figlio, mi dai modo di rispondere alle voci impudenti che minano Fede nella missione che il nostro popolo ci ha affidato".
Dopo una pausa, rinfrancato dal suono rassicurante delle sue parole, continuò: "I Reggitori della Fede hanno già risposto. Da molte ere Nostalgia, Amore, Disprezzo, Paura, Coraggio e tutto ciò che concerne la sfera emotiva, patrimonio delle specie inferiori come i nostri alieni, non albergano più in noi. Debolezze del cui peso ci siamo sgravati, dai tempi in cui i nostri avi lottavano per Supremazia, Onore, Potere. Ma oggi regna Democrazia, che ci ha resi immuni. Quando sei stato eletto dal tuo clan a rappresentarlo nella Colonizzazione, non hai compreso di adempiere all'unico sentimento ancora plausibile? Fede nei disegni del Supremo, che ci ha creato per Democratizzare l'Universo! Nostalgia non esiste, forse non è mai esistita, è solo il frutto immaginario di coloro che un tempo si definivano poeti. So che ora comprendi. Vai e non dimenticare la terapia".
Sarà, ma non mi spiego lo sguardo con cui mi congedò, così assente e simile al mio.
Forse anche lui pensava al nostro mondo rosso, così vicino e comunque così lontano.
Diverso da questo pianeta azzurro, infestato di disgustosi vegetali, su cui proliferano, come parassiti, esseri deformi e incivili che ancora conoscono quei sentimenti menzionati dal Maestro.
Tutti ma soprattutto uno: Odio.
Essi ci odiano!
Lottano perché, come abbiamo appreso dai trasduttori che a fatica traducono il fastidioso complesso di rumori che loro definiscono linguaggio, essi, bestie immonde, anelano una cosa che chiamano Libertà.
Cosa sia nessuno lo ha ancora capito.
Come soffro!
Come vorrei tornare sul mio mondo, il quarto pianeta di questo Sole.
Ma, è vero Nostalgia non esiste!