- La bambina mia incinta? Come sono felice!
- Fossi in lei non sarei così contenta!
- Stai scherzando, Elvi che avrà un figlio…
- Un figlio, di chi, non mio!
- Gino, come ti permetti, stai insinuando che…e poi, dov’è mia figlia…
- Abbiamo litigato e l’ho rinchiusa in casa, non vuole dirmi con chi l’ha fatto! Lei sa tutto, avanti, confessi, chi è l’altro?
- Tu sei proprio scemo, ora vado dai carabinieri e…
- Brava, così a Scarfagnano si saprà che Elvi è una puttana! Piuttosto ragioni, cerchi di ricordare, quand’è che l’ha lasciata sola in casa? Non avrebbe dovuto, con quella sua malattia, la ninfomania, cioè tendenza ossessiva della donna a ripetere esperienze sessuali con uomini diversi, così l’ha chiamata lo psicologo, doveva essere tenuta strettamente sotto controllo, sempre.
- Gino, te lo ripeto, mai l’ho lasciata da sola, mai!
- E’ impossibile, e lei lo sa, io non posso essere stato, dal momento che sono in cura per quei miei problemi agli spermatozoi. Forza, suocera, cerchi di ricordare. Che so, avrà dovuto andare a fare la spesa, alla posta….
- Madonna mia, alla posta!
- Non mi dirà che alla posta qualcuno…
- Nò, che vai dicendo, ora ricordo. E’ capitato un mese e mezzo fa: dovevo ritirare la pensione e Elvi non si sentiva d’uscire. L’avrei chiusa in casa, ma era venuto a trovarci Dario, tuo fratello, così l’ho pregato di farle compagnia.
- Dario, mio fratello. Sì, non c’è altra spiegazione! Dovranno tuttavia vedersela con me, spaccherò la testa ai due… - Calmati, ragiona, in questo modo a Scarfagnano tutti verranno a sapere che tuo fratello t’ha fatto becco. Prendi la cosa come un dono mandato dalla provvidenza, non ci pensare, alla fine sempre spermatozoi di famiglia sono, no?