NEI SECOLI FEDELI
Dr. Robert Hume
1283 battute

- Eravamo colleghi e amici. Mia moglie e sua moglie escono insieme, fanno la spesa insieme. Sarà venuto a cena a casa mia 200 volte. Poi è arrivato ieri mattina e mi ha detto che voleva togliersi un peso: in un minuto mi ha raccontato che da quando è tornato dal Kosovo si scopava mia moglie! Allora mi sono alzato e stavo gridando, quando è passato il comandante e ci ha ripreso: 'cos'é questo casino?'. Io mi sono riseduto sulla mia scrivania in silenzio e lui si è girato verso la porta ma il comandante era già uscito dalla stanza.
 
- E l'ordigno?
 
- Era un ricordo che mi portò lui dal Kosovo, una bomba a mano. La tenevo sulla mia scrivania, lo sapevano tutti. E' passato un secondo. L'attimo che passa tra il momento in cui il cervello sta pensando una frase e il momento in cui le parole escono di bocca.
Non volevo più avere a che fare in nessun modo con lui. Mentre parlavo, la mano sinistra ha tolto la sicura e la destra gli ha lanciato la bomba: Riprenditela, questa è tua!
 
Il colonnello pensò tra se che il caso era stato chiuso in 26 ore, un ottimo risultato, ma poi, rivolgendosi al capo dell'ufficio stampa dei carabinieri disse: "Come cazzo faccio ora a uscire e raccontare che il pacco bomba non è mai esistito e che non c'e' nessun eroe in questa caserma di Latina?"