CHI HA INCASTRATO AMELIO RABBIT
Bruno Di Marco
2500 battute
 

Giorno1 - Il corpo del boss giaceva in una pozza di sangue e materia cerebrale. Caduto da una pedana di legno, era rovinosamente atterrato sulla testa e a nulla erano serviti i cyber-capelli recentemente impiantati. La scatola cranica era esplosa all'impatto, disintegrandosi per la metà superiore, mentre la metà rimasta era congelata nel suo tipico sorriso da televendita. Costernazione in tutto il paese
Giorno2 - Non era stato un incidente. Esaminando le scarpe della vittima, era stato scoperto che una micro-bomba, esplosa al momento giusto, aveva distrutto il tacco interno della destra, provocando la rovinosa caduta: OMICIDIO. Costernazione e angoscia in tutto il paese
Giorno 3 - I sospetti andarono subito a chi aveva la possibilità di avvicinarsi alle scarpe: Amelio Infido, il maggiordomo tuttofare (anche direttore di tg su rete privata del boss.) L'interrogatorio fu alquanto penoso: un ammasso di carne tremolante che emetteva rari balbettii incomprensibili mentre lo sguardo vitreo fissava il nulla assoluto. Ma le sue impronte digitali e le tracce della sua saliva sulle scarpe della vittima lo inchiodavano senza speranze. Costernazione, angoscia e indignazione in tutto il paese
Giorno 4 - Non ci credo. Amelio annullava se stesso nell'adorazione del boss e così trovava la sua ragione di vita. Chi è l'assassino allora? Costernazione, angoscia, indignazione e sgomento in tutto il paese
Giorno 5 - Cui prodest? Comincio l'elenco dei nomi a cui avrebbe giovato la morte del boss: la moglie, stanca dell'arroganza e volgarità del marito e magari aspirante ereditiera, il figlio, un clone del padre che freme dalla voglia di prenderne il posto, l'avvocato di famiglia, un ghigno inquietante da mafioso in doppiopetto, il politico attuale alleato, che si sentiva usato come uno sturacessi, il politico avversario che volendo inciuciare era rimasto inciuciato. Eccheccazzo! ma qui tutti lo volevano morto! Costernazione, angoscia, indignazione, inquietudine e rabbia in tutto il paese
Giorno 6- Amelio si autoaccusa. Straparla in estasi mistica: lui è Giuda, il boss è Cristo, il suo tradimento, l'omicidio, è atto necessario perché tutto si compia e il boss si ricongiunga al padre suo. Costernazione, incredulità e comunioni in tutto il paese
Giorno 7 - non ci credo ma va bene così. Amelio è sereno e poi in fondo tutti volevano che il boss si levasse dalle palle.
Del resto neanche io ho un alibi.
Eccitazione e curiosità in tutto il paese:
stasera c'è la finale di Coppa dei Campioni!!!!