PER LA MAMMA SEMBRI SEMPRE SCIUPATO
Vincenzo Barone Lumaga
2495 battute
 

- Il movente è chiaro, maresciallo. Il marito, morendo, le aveva lasciato solo la quota legittima, il resto dell'eredità al figlio, già grande. La donna per dieci anni ha perseguito il suo proposito con tenacia, credendo che alla fine non avremmo potuto accusarla di niente.
Al carabiniere sembrava un insensato accanimento quello del pubblico ministero.
- Dottò, Qua non è questione di movente. Io non ci vedo proprio l'istigazione al suicidio. Si può dire che è stata negligente nel vigilare sulla salute del ragazzo, ma lui non era incapace.
- Ma scherza? Per lei morire a ventinove anni di collasso cardiocircolatorio è naturale? Ha architettato tutto, le dico. Odiava il figlio, che aveva spinto il padre a modificare il testamento, rivelando i tradimenti della madre. Il ragazzo già prima usciva poco e sfogava la sua insicurezza nel cibo. Era in sovrappeso, come molti suoi coetanei comunque. Lei lo ha incoraggiato su questa strada, convincendolo a trovarsi un lavoro in casa, il più possibile sedentario. Gli impediva di fare sport dicendo che non doveva fare sforzi. Soprattutto, lo ingozzava dalla mattina alla sera. A colazione cioccolata calda e panna, più torta. Gelato o snack al cioccolato come spuntino abituale a metà mattina. Pranzi e cene di almeno quattro portate, ipercalorici, olio e burro in abbondanza. Altro gelato a seguire. Il tutto accompagnato da bibite gasate e zuccherine a fiumi, e la vedova tollerava, anzi incoraggiava in suo figlio l'abuso di tabacco e alcolici. Risultato? Una larva di neanche trent'anni pesante quasi duecento chili, un cuore che arrancava pompando in arterie intasate di colesterolo.
Il maresciallo fissò imbarazzato il suo gustoso caffé alla nocciola. - Pensa che il giudice delle indagini preliminari rinvierà a giudizio?
- Ora tutto è nelle mani del G.I.P. Io indicherò nel fascicolo i verbali di dichiarazioni di alcuni dietologi consultati dalla donna in passato. Descrisse loro il regime alimentare e di vita del figlio e chiese specificamente quale fosse l'aspettativa di vita massima. Se si andrà in giudizio devono testimoniare. Ho solo loro per dimostrare non solo la premeditazione, ma lo stesso intento omicida. Vero, è un caso insolito di istigazione al suicidio. Ma sarebbe una vergogna se quella donna la spuntasse.
Il carabiniere pagò i caffé e comprò una barretta di cioccolata alla cassa del bar. Mentre la scartava, la voce del PM gli giunse da dietro, senza allegria.
Stia attento. Lo sa che sta maneggiando un'arma impropria?