Il Perfezionista
Angelo Camba
2500 battute

Adoro staccare i pezzi di cacca quando piscio. È proprio vero che sono un perfezionista, anzi, Il Perfezionista. Quando ho la vescica piena provo piacere nello svuotarmi e contemporaneamente ripulire la superficie incrostata. In un certo senso sono anche un ecologista, uno che silenziosamente ripulisce il mondo, rimetto ordine laddove l’incuria umana lascia una sgradita traccia di sporco. Forse è una missione, chissà. Certo, non eccederei su questo, bisogna essere modesti, ma credo che anche levare le sgommate di merda altrui abbia una sua dignità.
Certe volte, quando i bagni sono puliti, mi concentro meglio mentre, piacevolmente, mi libero del peso in eccesso. In momenti come questi mi diletto con la lettura di tutte le scritte lasciate sui muri. È decisamente curioso osservare quanto sia variegata l’umanità nelle pareti di un luogo così ristretto. Ci si trova di tutto: insulti, barzellette, annunci. Da buon perfezionista una volta che ne leggo uno li devo leggere tutti. Così capita che resto col naso all’aria ad interrogarmi sul perché croci celtiche ricoprono strampalate falci e martelli sbiaditi, e poi infiniti attacchi a Berlusconi e slogan anticomunisti. Di solito evado da tutto questo, supero anche le offerte di marchette a buon prezzo e mi rifugio nelle barzellette. Mi piacciono anche le frasi senza senso, o le classiche perle di saggezza. Anche se il territorio in cui tutti alla fine tendono a convergere, e la creatività raggiunge livelli eccelsi, è il sesso. Resta memorabile: chi ama la fica tracci sotto una riga:
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E le righe si materializzano, decine e decine ad attestare qualcosa di molto nascosto, ma molto vicino a noi. Sì, mentre si sta nei cessi le persone hanno bisogno di comunicare, di esprimersi e trasmettere un messaggio al prossimo. E io non riesco ad evitarli, mi piace leggere i messaggi di tutti. È più forte di me.
Toc toc.
- Fra due minuti in onda!
- Sì arrivo.
Rimetto il fagottino nelle mutande ed esco. Mi guardo allo specchio. Sento la voce del presentatore che annuncia la serata al pubblico. Metto il cappello. Il grembiule bianco mi da un certo tono. Sono pronto.
- Stasera abbiamo il piacere di avere con noi un uomo il cui soprannome riecheggia nei migliori ristoranti del mondo, l’unico che ha riunito l’abbondanza della cucina italiana alla meticolosa perfezione della nouvelle cousine, un uomo della assoluta finezza ed eleganza, Signore e Signori, è un onore avere con noi il più celebre chef di tutti i tempi: Il Perfezionista!