Questa sera preparo io
Ci siamo, è quasi tutto pronto. Le ho lasciato un biglietto a colazione: “Questa sera preparo io. Un bacio.” Ho paura di essermi tradito e che adesso sospetti qualcosa. Di solito non sono così romantico...
“Allora è vero, mi hai preparato una sorpresa! Incredibile!”
Lo spettacolo può cominciare, allestito in uno scenario suggestivo: il tavolo, la stanza, i piatti e le posate sono quelli di ogni giorno, ma alcuni dettagli hanno trasformato il palcoscenico quotidiano in qualcosa di insolito, di eccitante.
Come uno squillo di trombe, la prima pietanza è preannunciata da un’ondata di fragrante profumo di zucca. Arancioni come quelli del suo bouquet di nozze, i fiori della zucca, resi leggermente croccanti, esplodono deliziosamente intrecciati con dei nastri di formaggio tenero.
Poi la fotografia della nostra vita insieme, fatta di giorni spesso monotoni, ma ugualmente preziosi: un mestolo gonfio di orecchiette, da gustare lasciandole aderire tra la lingua e il palato. C’è spazio anche per un bis.
Esauriti i preliminari, ecco l’accelerazione verso i piaceri più forti: un piatto di fichi già spaccati, circondati da acini di uva bianca già sgranati. La pressione aumenta e la passione sale al punto giusto, sgombrando la mente dalla ruggine della routine.
Il sorso finale di tequila non è ormai che il pretesto per tornare a guardarci negli occhi e scoprire di essere ancora, malgrado tutto, inesorabilmente innamorati. |