Sussurri romani
Aldomovar
686 battute

Roma, questa città che chiamano eterna, l’ho respirata per anni. Il respiro del pendolare nella caput mundi: prima lo studio, poi il lavoro. Poche volte ho ammirato cartoline notturne; La Roma dei film e delle canzoni: la Roma stupida di sera, la Roma ruffiana, la Roma puttana. E l’ho vissuta a tratti, per episodi: piccoli lavori e grandi incontri. Le lunghe passeggiate e le visite ai luoghi. Gli amori e gli incontri occasionali. Lo stupore, la meraviglia del provinciale che assaporava il dolce e l’amaro metropolitano. Gli anni sono farciti di parole e di aromi. Un caleidoscopio di vita che negli anni è stata ubriacatura per la conoscenza, la passione e l’amore per questa città.