Due insopportabili vicini
Luca Micieli
2277 battute

Di tutte le sventure che potessero capitargli, a Philip era successa la peggiore: aveva due vicini insopportabili.
Qualcuno di voi obietterà che un tipo come Philip può andare incotnro ad eventi ben più drammatici. Come l'essere ospite d'onore alla festa di compleanno di un ragazzino che non ha il minimo interesse per la lettura.
No, no.
Credetemi, conosco Philip, e so che non c'è peggior destino, per uno come lui, che vivere a stretto contatto con due idioti.
D'accordo, il lessico e la dialettica di Philip non saranno sempre perfetti, forse ogni tanto si esprime in maniera rozza e le trame di alcuni suoi racconti sono un pò contorte... Ma che dire delle IDEE? Che dire delle implicazioni filosofiche di cui sono permeati i suoi testi?
Dallo scorso natale il povero Philip è costretto a dividere il suo spazio vitale con 'sti due. Una è una ragazzetta di nome Melissa, che non fa altro che parlare di sesso dalla mattina alla sera, e racconta per filo e per segno tutte le sue storielle sessuali... Senza omettere nemmeno un dettaglio!
Ma il peggiore, il peggiore dei due è Dan.
Per sbaglio, tempo fa, ha scoperto due o tre cose su Leonardo da Vinci e si è fatto tutto un trip sulla chiesa e sul Graal... Un tipo di una noia mortale, forse ancora più borioso della ragazzetta, che quando racconta usa trucchetti narrativi che nemmeno alle scuole serali di scrittura creativa.
Una notte sono sicuro di aver sentito Philip urlare: “Basta! Non me ne frega niente se da te hanno tratto un film con Tom Hanks! No, non me ne può fregar di meno del numero di copie che hai venduto, hai capito? Da me, maledizione, da ME hanno tratto Blade Runner! Blade Runner!”
“Blade cosa?” gli ha fatto immediatamente eco Melissa, che sicuramente se l'intende con Dan.
Comunque, è da un po' che qui non vediamo il buon Philip.
In soggiorno ci sono alcuni numeri del “Corriere della Sera”, arrivati a casa qualche settimana fa, che dicono di averlo intravisto nelle mani della Padrona. Pare perdesse le pagine.
Esaurimento nervoso.
Speriamo possa riprendersi presto.
Nel frattempo sullo scaffale di fronte, al posto suo, è comparso un tizio di nome Kurt. Un tipo tosto, grintoso, pieno di energia e buon umore.
Speramo che quei due idioti non lo mandino ai matti come hanno fatto con il buon Philip...