Dialogo tra la Natura e un talebano I due si incontrano nel deserto, zona Jalalabad, quando la Natura appare dal nulla. In Afghanistan, nel 2001, perfino il sole ha un colore sinistro, oscurato dai B-52 alleati che scaricano bombe. L’uomo sgrana gli occhi. Non è abituato a donne col viso scoperto. Strano volto, quello della Natura: mezzo bello e mezzo brutto. Natura: “Bin Laden è un pazzo. Dovete fermarlo.” Talebano: “I pazzi siete voi.” Natura: “E le torri gemelle?” Talebano: “E ottant’anni di fame?” Natura: “Non giustificano seimila morti. Ribellati al tuo destino e sposa la Ragione.” Talebano: “Allah non vuole.” Natura: “Nessun Dio può predicare la morte o il suicidio.” Talebano: “Il suicidio è un atto eroico.” Natura: “Nessun Dio dà la vita all’uomo per poi indurlo a darsi la morte.” Talebano: “Voi occidentali non potete capire l’Islam.” Natura: “Io non sono occidentale: sono la Natura. L’uomo è fatto per amare, lavorare. Non per uccidere e fare la guerra ai propri simili.” Talebano: “E i bombardamenti sulle nostre città?” Natura: “Cosa vi aspettavate? Potevate impedirlo, perché non avete consegnato Bin Laden?” Talebano: “Mai. Egli è il nostro capo.” Mentre i due parlano, da una grotta si sente un rumore di passi. Ne esce un’anziana donna vestita di bianco. Anche i suoi capelli sono bianchi, lunghi e lisci, e gli coprono le spalle come un mantello. È la Giustizia. Giustizia: “È tempo di fare chiarezza.” Ha il volto scavato, come il talebano. Ma anche la pelle rilucente della Natura. L’occhio è affilato, come quello del talebano, ma la voce è calda, suadente: esattamente come quella della Natura. La Giustizia, insomma, sembra la sintesi delle due forze contrapposte. Giustizia: “Norma ed Etica non coincidono: di qui tutti i disastri del mondo. Quando i Potenti terranno conto del bisogno di rispettare i valori etici, anche la regole della convivenza tra gli uomini saranno rispettate da tutti. Solo allora cesserà ogni conflitto.” Talebano e Natura, parlando all’unisono: “È lontano, quel giorno?” Giustizia: “Tutto dipende dalle scelte di vita di ciascun uomo, di qualsiasi razza o religione esso sia.” |