Il nuovo centro commerciale
Mia Wallace
2351 battute

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Margherita, guarda un po’ cosa ho trovato nella casella della posta ?
Antonio rientrava adesso dal lavoro, questa settimana gli toccava il turno dalle quattro alle dieci. Odiava alzarsi in piena notte, ma d’altra parte, con una moglie casalinga e due figli ancora a scuola c’era poco da lamentarsi.
Sua moglie invece ancora non era uscita, aveva fatto un po’ di pulizie e adesso se ne stava sdraiata sul divano a guardare la tele, c’era il collegamento dalla “fattoria”. Antonio le sventola il volantino sotto il naso : Sabato 23 Luglio, alle ore 18.00 grande inaugurazione con banchetto del nuovo centro commerciale. Affari assicurati, prezzi stracciati !!
Subito Margherita si rianima dal suo torpore, non riesce a frenare l’entusiasmo, “ci voleva proprio, ero stufa del solito Carrefour e delle Cupole; però è strano dove hai detto che si trova?”
“E’ sulla Paulese, dopo il Grancasa” risponde Antonio.
“Mah…mica mi ero accorta che stavano costruendo qualcosa”.
“Che te frega, Sabato si cena a scrocco…c’è scritto qui INAUGURAZIONE CON BANCHETTO e poi ci sarà senz’altro l’aria condizionata, di ‘sto caldo non se ne può più”
Nel frattempo, la voce per l’apertura del nuovo centro commerciale si era sparsa in tutto il paese, non c’era famiglia che non avesse ricevuto il volantino. TUTTI erano in attesa del grande giorno.
“Muoviti Antonio, dobbiamo arrivare presto. Ti avverto, non uscirò da lì senza una nuova Stirella!”
Il centro commerciale era visibile già da lontano…enorme, pieno di luci, sembrava di stare a Gardaland! L’enorme parcheggio era già stracolmo e orde di fanatici dello shopping premevano davanti alle porte d’ingresso, lo sferragliare dei carrelli sovrastava ogni cosa. Dentro poi era il Paradiso, scaffali stracolmi, negozi mai visti e un buffet da leccarsi i baffi. Mai vista tanta gente più felice e appagata, il tempo sembrava essersi fermato.
Le creature della notte erano dannatamente soddisfatte, anche stavolta l’inganno del nuovo centro commerciale aveva funzionato, erano lì, nascoste dietro i falsi sorrisi dei solleciti e perfetti commessi in attesa del calar del sole…le porte si sarebbero bloccate, le luci spente e le ignare vittime avrebbero finalmente visto! I loro occhi acquosi, la pelle diafana e i denti….quei denti così lunghi e affilati. Sì….il buffet era davvero da leccarsi i baffi e loro erano così affamate….