Arterie 2006 - Terza giornata
(Blue Fairy Dub Version)

 
Cantalupo, un giorno cupo, paese fantasioso, rinnovato e gioioso.



Sembra un mondo perfetto
tanti occhi che guardano, chiedono, osservano e dopo?

Guardo il tramonto e penso…
U pane de ‘n giorno, u porcu de ‘n anno e a femmine de ventun anno.
Il sangue pulsa nelle vene, sono vivo.
La vita è un corridoio buio dove le anime passano ridendo.
Viva le arterie della vita, viva l’arte (possibilmente non in modica quantità), abbasso le bombe intelligenti.

Nel tuo volto che era solo un sorriso accennato si celava (incomprensibile anomalia) un velo spasmodico di malinconia che sarà sempre inseparabile dalla perfezione della bellezza.
Ricordò che non era nato per vivere e morire in quel modo… e a quel ricordo volle offrire un fiore!
Ricordò il libero arbitrio e fu fuori dal gioco folle!
Frammenti, frammenti di un passato andato.
Persi dentro un ricordo di un sogno riconducibile ad un antico antro.

Cercate i gialli, il sesso è tutto un giallo.
Brillo. D’immenso.
In fin che il ciel fu sopra noi riaperto.

Il mondo non è fatto a scale: oltre a quelli che le salgono e le scendono ci sono anche quelli che si accontentano di aspettare tutta la vita sullo stesso scalino.
Ebbene sì; ho rubato una prugna da un albero. Ma quel sublime momento del gusto non l’avrei potuto cogliere il giorno dopo. l’albero era stato tutto spogliato… cogli la tua prugna!

Cantare per ballare più dipingere uguale sognare.



 
 


Autori: Alberto Bassetti, Sergio, Valeria “inchiostro”, Lory, Andrea, Alkcxy, Marco, Marco’59, Cristiano Penta, Pierluigi, Sam, Ringhio, Francesco Fraver, Dr Teo, qualcuno che ha preferito rimanere anonimo, e Serena, che ha scritto un verso incomprensibile in cui l’unica parola che siamo riusciti a decifrare era la firma.