In morte di Charles Bukowski Sempre con la medesima attesa. Sulla nuca il caldo del sole... In bocca il sapore di fumo. Ho spazzato la polvere. Ho lavato il terrazzo. Ma ora finalmente ho capito cosa avevi capito da tempo. Ebbene,sei nato 46 anni prima di me. Hai avuto una vita in più, per poterci riflettere. Ma ho capito. Finalmente ho compreso che NON SI POTRA' MAI LAVARE VIA LA BANALITA' DELLE COSE. Charles,questa poesia è per te. |