In morte di Charles Bukowski
Libera
424 battute

 
Siedo.
Sempre con la medesima
attesa.

Sulla nuca
il caldo del sole...

In bocca
il sapore di fumo.

Ho spazzato la polvere.
Ho lavato il terrazzo.

Ma ora finalmente ho capito
cosa avevi capito
da tempo.

Ebbene,sei nato 46 anni prima di me.
Hai avuto una vita in più,
per poterci riflettere.

Ma ho capito.
Finalmente ho compreso
che
NON SI POTRA'
MAI
LAVARE VIA
LA BANALITA' DELLE COSE.

Charles,questa poesia è per te.