Genitori
Aldo Ardetti
483 battute

 
(a mia madre)
Questa vita di assi incollate
con chiodi arrugginiti
e nodi di gomena
di dura canapa.
Questa vita di mura
con finestre e anime socchiuse
di prati stepposi bruciati
con chiazze di stagni
senza bisbigli.
Né acuti.
 
(a mio padre)
Volasti quando ancora scalzo
correvo ingenuo e felice
per pietrose e polverose strade,
arrampicavo secolari giganti
per cogliere carrube.
Quali percorsi poi
la vita ci ha programmato,
quale destino si è impadronito di noi,
quali e quanti indirizzi
abbiamo abitato.