Lettera a un amico che è morto
Gloria Dandrea
681 battute

 
Lettera a un amico che è morto.
Lettera a un amico distrutto.
Dal vizio.
Dalla paura.
Dalla gioia
Dall’immaturità.
E’ morto.
Lo abbiamo ucciso,
o forse non è mai nato.
Forse si è perso.
In qualche cielo,
tra qualche bacio,
in un niente,
per un niente.
E’ morto.
 
Tu amico,
distrutto dal tempo,
da baci rubati,
dalle nostre incertezze,
da promesse non mantenute,
da fiducie distrutte,
da silenzi troppo carichi di senso,
dall’ovvietà.
 
Tu, unica compagna,
la tristezza
di una vita che distrugge tutto,
dalla sensazione che questo accada,
dall’inevitabile risposta di un “non posso”
dall’illusione che si infrange nel silenzio,
che lui ha creato.
che io ho creato.
Per dividerci,
per uccidere,
per morire.