La lettura di un libro, o bere un bicchiere di vino, o affacciarmi al
balcone
questo nostro essere attori (siamo tutti spiriti) i palazzi che toccano le nubi, la chiesa solenne e tutte le sue guglie, colonne tra cui giocare a calcio la sera e la musica non lasceremo una minima traccia (incorporeo spettacolo che svanisce) tollerate queste nostre debolezze questi nostri cervelli impastati? io non riesco a non prendere pena per questa infermitą mi ritirerei in una grotta se servisse ad acquetare il mio spirito goffo |