Lui
Viola
654 battute

 
Lui, quando esce da solo,
e torna triste e mesto,
me mi tocca di fargli le feste
 
Lui, quando torna
lo sento da lontano litigare con i vicini
e mi tocca  di urlargli di fare piano.
 
Lui, quando se ne esce di corsa
lascia un gran casino in giro per casa
e a me tocca di raccogliere asciugamani e magliette.
 
Lui quando mi guarda dall’alto al basso
si crede chissà chi,
farfuglia incomprensibile, e mi da una stecca tutto contento.
 
Lui è appiccicoso e sdolcinato
e vorrei vedere lui se mentre dorme lo avvinghiassi.
Soffre l’abbandono, e mi sta incollato.
 
Lui, quando viene con me,
per la strada aspetta le mie indagini,
e io lui le sue e dei suoi amici,
con le zampe conserte.