Treno Su due nastri d’acciaio il treno
sferraglia
Il cupo della notte lacerando, il suo fischio
tartaglia
L’intermittente campagna con fasci di luce
mitraglia
Messaggero atteso e temuto guizza come moderna
zagaglia
Al primo chiaro dell’alba un canto di
quaglia
Ciclope metallico il suo occhio ti
abbaglia
Risplende alla luce del sole il finto oro di
paglia
D’un plotone ciclista il primo si batte per una
maglia
Il cuore di ferro che batte, quello dell’uomo
attanaglia.
Che dove converge il binario crede l’arrivo
Si sbaglia.
|