Malgrado tutto è stato inevitabile massimizzazione dell'orribile. È lui pure, simbologicamente, il sovvertimento del possibile. Sclerotizza le vene a prima vista, destabilizza anche l'estetizzante: egli è taumaturgia della svista, egli è follia giusnaturalizzante. Teleradiofonismi sincopati e alcolismi superdenaturati si simbiotizzano coi suoi acri arieti che desemplicizzano i suoi irti divieti. Malgrado tutto è stato fatale al nostro essere accentratori se adorarlo è stato normale costiparlo rese profanatori Noi purtroppo siamo nuove arpie viziosi golem di fango e merda usiamo anime dannate e pie prima che il suo vento ci disperda Infine rileggiamo noi stupiti increduli ma anche divertiti a voi vorremmo chiedere amnistia è inevitabile per cortesia. Al Guglielmo Marconi del colonialismo veneto |