Il volo
Luca Saraceno
781 battute

 
Io volo, volo
 
voglio volare
bagnare dall’alto delle nuvole
l’arida terra dell’odio
con lacrime mie, sì...
umana condensa di tanto dolore
per ciò che ho visto,
per rivoli di sangue
su gote di bambino.
 
Piangono i miei occhi,
geme il cuore di uomo;
vorrebbe salvarsi,
almeno lui…
rifugiarsi fra le carezze di altri
cuori sensibili al tocco d’Amore,
accesi solo di passioni,
mai, mai di rancore.
 
 
Io volo, volo
 
voglio volare
rimproverare forse la madre
di cui altro non sono
che figlio degno.
Io, peccatore fra i peccatori
staccarmi dal male ove crebbi
che io stesso ebbi a nutrire
e sul quale ora vorrei sputare…
 
No… non è per me…
non più ali,
manco il minino balzo.
Taci ora pensiero
ed affonda la tua coscienza puttana
nel fango scuro dell’oblio
perché non rammenti di aver desiato
creduto, un giorno,
di poter volare....