Noi
Aldo Ardetti
1354 battute

Noi partimmo per un viaggio senza sapere quante volte si vive, quante volte si muore in amore.
Quanti amori nati, vissuti, morti. Risorti.
Ci accorgiamo di non sapere chi siamo stati, con quanto ardore e tensione abbiamo amato, spesso pensando a semplice vacanza, divertimento della vita da affogare poi nel ricordo mentre combattiamo residui pensieri e malinconie per ciò ch’è diventato fiele e amarezza al cuore intermittente che delira, a sentimento sterile e dissolto.
E mi sovviene quel letto di sabbia nelle umide notti estive - notturne marine di solitari pescatori - ascoltando la musica che il mare suonava alla riva.
Cogliere la tua natura femminea, passione nelle cercate trasgressioni nella sosta notturna su colline di sabbia alla luce di una grande luna e delle vive stelle.
I nostri corpi rubavano sapore al mare nell’adagiarsi alla spumosa riva dove apparivi sirena ammaliatrice col tuo canto di richiamo.
Il gioco amoroso continuava all'ombra del glicine o di pampini, tra mura antiche pompeiane, colori tempera e pastello veneziani o nei paesi antichi dei Lepini cornice alla piana del mio Agro, rievocazione e lirismo della Terra.
D’inverno ho pur rivisitato le notturne estive nicchie ormai scogliere di sabbia erose e trafitte da aria gelida e grigia luce: prive dell’amore che pulsava.
Quanti amori nati, vissuti, morti, risorti. Finiti.