Je t'aime
Marco Berrettini
1014 battute

Miele tra le masserizie accatastate nei cartoni.
Il vasetto non ha retto ai sobbalzi del pick-up.
Le tue mani frugano, appiccicaticce e dolci, tra i piatti ovali e le tazze coi gatti sul manico.
L'acquario è già nuovamente in funzione, i neon mordicchiano le nuove piante.
I tuoi occhi riflettono le grotte di legno e le tue labbra si schiudono sulle mie braccia.
 
Mira e Buscino annusano il pavimento e sfrecciano sul marmo lucido.
La stanchezza, morbida come neve,  ci sta accogliendo con un vassoio di paste.
Le pareti si strizzano l'occhio a vicenda pregustando le nostre notti d'amore.
 
La brugola stringe a fondo l'ultimo tassello ed il nuovo letto è pronto.
Ti prendo in braccio e varchiamo la soglia, impolverati e adrenalinici.
Ti bacio, mi sfiori, ti slaccio la salopette, mi scapigli con tenerezza, ci baciamo ancora e ancora e ancora e .
.ci addormentiamo in quello che sarà il nostro ventre privato per sempre e non importa quanto sarà lungo il sempre, finisse anche domani sarà sempre sempre.
 
Amore mio, ti amo.