Oggi sposi a Roccasanta
Vinicio De Marchis e Massimiliano Lanzidei
2500 battute

Marina si sveglia presto. Con la sorella hanno chiacchierato tutta la notte e si sono addormentate poco prima dell'alba.
Marina apre gli occhi e pensa: "Oggi mi sposo."
Ad Antonio lo sveglia il fratello, apre la porta e grida: "Forza, che oggi ti sposi."
Antonio si gira dall'altra parte e protesta.
A casa di Marina, subito fuori Roccasanta, sono già tutti alzati. Il ragazzo del fornaio è passato, ha lasciato una cesta di pane e un vassoio di cornetti: "li manda Augusto, per la sposa". Marina prende un caffelatte in piedi, appoggiata alla credenza, e anche le zie smettono di impastare la sfoglia per tenere compagnia alla nipote.
Antonio entra in cucina ancora in pigiama, la mamma gli versa il caffé nella tazza, lui le sorride e dice: "Mà, oggi mi sposo."
Marina esce di casa. La porta è addobbata con felci e girasoli, ci ha pensato Antonio durante la notte, i genitori volevano le rose, ma Antonio ha insistito: "No, a Marina piacciono i girasoli". Marina taglia il nastro tra i flash e gli applausi dei parenti. Poi si incamminano tutti verso la chiesa.
Alla parrocchia arriva prima Antonio col suo seguito, con i fratelli che quando è uscito di casa lo hanno accolto ridendo a scappellotti sulla nuca. Dieci minuti dopo anche il corteo della sposa appare all'entrata della piazza.
Alla fine della cerimonia gli sposi salgono sulla berlina del padre di Antonio che li porta a fare le fotografie nel chiostro di san Severo, gli invitati vanno a casa di Marina per il pranzo.
Quando arrivano gli sposi le tavolate in cortile hanno già iniziato l'antipasto. Li accoglie un applauso, mentre dalle callàre sui fornelli a gas le zie di Marina cominciano a scolare le fettuccine, a condirle col ragù e a servire in tavola.
Ogni tanto qualcuno grida "Viva i sposi" e parte un applauso, si alzano i bicchieri e si brinda - il vino, rosso che macchia il vetro, viene dalla cantina dello zio di Antonio - poi qualcun altro inizia a strillare "bacio, bacio, bacio" e gli sposi ubbidiscono.
Dopo la torta e lo spumante i fratelli di Antonio prendono le fisarmoniche, il primo ballo tocca agli sposi, poi si uniscono tutti gli altri.
A mezzanotte si rimette a bollire l'acqua per un'ultima spaghettata aglio e olio prima dei saluti.
Marina e Antonio salgono in quella che sarà la loro camera da letto, Antonio la prende in braccio per farle varcare la soglia. Poi si spogliano e si infilano nel letto. Fanno appena in tempo a scambiarsi il bacio della buonanotte prima di addormentarsi. "E'stata una bella festa."