Pussycat
Dante Taddia
2335 battute

 
Me l'ero trovata seduta dalla parte del passeggero nella vecchia KA.
Un pezzo di gnocca come quelle che si sognano, e dici ma tanto quella non è vera per cui ti giri dall'altra parte e continui a dormire.
"Sbattimi a casa"
"A morè, feci, cercando di essere il più distaccato possibile anche se l'eccitazione mi aveva fatto riempire la patta dei pantaloni, 'a morè me sa che hai sbajiato nome, cognome, indirizzo e machina. So' le 5, ho finito il turno de cameriere, so' stanco e voijo anna' a dormi' "
"Sbattimi a casa".
"E mica so' un tassì"
"Ma allora non hai capito un cazzo, portami a casa tua e sbattimi"
"Questo vo' di' parla' chiaro"
L'ho portata a casa mia, cioè nella casa che divido con Giovanni, e. sono sempre stato realista; alle favole non credo e una gnocca così... non credevo ai miei occhi e anche il mio pisello non ci credeva. Ho dovuto dirglielo diverse volte che era vera e che se lui si armava non lo faceva a vuoto. Avremmo avuto la nostra gratificazione
"Sbattimi, sbattimiiii"
"E che sei 'n ovo?"
"Scopami, questo lo capisci?"
Ho fatto quello che mi ha chiesto. L'ho rifatto. E ancora.
Era giorno ormai.
"Cunnilinguami"
"Cunni che?"
"Sì hai capito benissimo, cunnilinguami!"
"E che vo' di'?"
Me lo spiegò in termini più diretti che voleva solo che la leccassi tutta.
"Sì, ancora, e ancora, fai, fai"
"Ahò, e famme riposà"
"Va bene, ci vediamo domani stessa ora, stessa macchina, stesso trattamento"
L'indomani è stato così, stesso tutto.
"Dimmi che farai sempre così"
"Così? feci io, penetrandola ancora di più.
"Nooo, di più, di più. Ancora, ancora di più" 
"Guarda che io te faccio come er conijio!"
"Sì. E' quello che voglio, come il coniglio, lo so che fanno sempre,ogni momento, e a me piace"
E il giorno dopo ancora, e i successivi ancora e ancora. Dimagrivo a vista d'occhio ma lei, insaziabile...
"Sì, dimmi che mi fai? Dimmelo che mi fai come il coniglio"
"Guarda che te faccio come er coniglio" .
"Sìii, il coniglio"
Lei gridava e godeva, godeva e gridava e poi gridava, e gridava:
"Fai come il coniglio, lo voglio, ancora, lo voglio"
L'ha trovata su una panchina un vigile urbano, mezza dissanguata, e l'ha portata al pronto soccorso.
Il medico fu chiaro: "Asportazione traumatica delle grandi e piccole labbra... Se non fosse una donna potrei pensare che... come se... come fa il coniglio con la coniglia. Gliela strappa a morsi".