Respiri Mi ricordo quando e' stata la nostra prima volta.
Ci frequentavamo gia' da un po', vedevo i tuoi sguardi su di me ma facevo finta di niente, volevo farti aspettare.
Volevo farti morire.
Quella sera stavo veramente bene, entrata in quel locale ho sentito come sempre tutti gli sguardi calamitati dalla mia presenza. Non mi abituo mai a questa sensazione, ogni volta e' una scarica di adrenalina pura che mi percorre tutta la schiena per finire in mezzo alle gambe.
C'eri anche tu, timido come sempre.
Seduto ben lontano da me, come sempre.
Ho iniziato a giocherellare con le tue mani, al di sopra dei bicchieri disseminati sul piccolo tavolo, le ho prese, girate a palmi in su, carezzate. Ho carezzato le dita una per una, col pollice, premendo e spingendo verso l'alto. Non sei abitutato al tatto, ti sei imbarazzato, hai cercato di divincolarti dal mio tocco.
Ti ho lasciato andare.
Per il momento.
Ma dopo un po' sei stato tu a diventare audace per i tuoi standard.
Ti sei alzato, sei venuto dietro di me e hai iniziato a massaggiarmi le spalle.
"Bel maglione" mi hai detto.
"Lo so" ho risposto. L'ho messo apposta, perche' valorizza la mia vita sottile e il mio seno abbondante.
Ho iniziato a toccarti l'avambraccio con dei movimenti lenti, come se ti toccassi l'uccello.
Poi mi sono alzata di scatto. Ho lasciato sul tavolo i soldi della mia consumazione.
Ho preso il cappotto e fissandoti negli occhi ho detto muovendo appena le labbra "voglio scoparti".
E sono uscita.
E tu dietro di me.
In macchina nessuna parola. Meglio cosi', di conversazione ne abbiamo fatta fin troppa noi due, e' ora di scoparci fino a consumarci l'anima.
Casa tua.
Incenso e candele e molto freddo.
Quanto tempo ci hai messo a toglierti i vestiti? Un'eternita'.
Ma dopo.
Ti ho sfiorato leggermente con i polpastrelli, poi graffiato con le mie unghie da strega.
Ho carezzato ogni centimetro del tuo corpo, l'ho titillato con un soffio leggero, l'ho lavato con la mia saliva.
Mi sono seduta sulla tua faccia e sul tuo cazzo e le tue mani hanno stretto i miei seni mentre danzavamo insieme.
Ti ho fatto godere cosi' tanto che non hai fatto che ripetermi "ti amo".
Non mi interessa cio' che tu provi, so che io sono ben lontana dal provare un barlume di sentimento per te.
Mi e' piaciuto scoparti, questo si', ma non so neanche se si ripetera'.
Diciamo che continuero' a scoparti finche' ne avro' voglia, poi si vedra'.
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