Voglio (pensieri di un incontro)
Pesetta
2463 battute

 
Lei:E' da tanto che aspettavo questo momento e quest'incontro mi solletica non poco. Ci
sentiamo da mesi, gli ho raccontato di me, del mio intimo, del mio essere donna e di quello
che mi piace.
Lui: Le parlo al telefono da tempo. Adesso sono davanti alla sua porta finalmente; non
vedo l'ora di raggiungere insieme quel piacere paradisiaco di cui tante volte abbiamo
parlato al telefono.
Lei: Ho sentito bussare.Gli ho aperto. L'ho fatto entrare e dopo aver chiuso la porta gli ho
gettato le braccia al collo. Mi ha stretta contro il suo corpo, ho sentito un brivido.
Lui: Dio come profuma la sua pelle,non smetterei mai di annusarla. "Sediamoci" le ho
detto, mi sentivo svenire. Che ci fosse attrazione verbale tra noi lo sapevo, ma quella
fisica, non pensavo si manifestasse in così breve tempo.
Lei: Stare seduti è sicuramente più agevole. Mi sento libera di esistere oggi, grazie a lui e
con lui.Ora siamo qui su un divano, le bocche si sfiorano,sento le sue mani che
cominciano a muoversi lungo la mia schiena.
Lui: Il suo odore fa accrescere il desiderio di lei. A seguire il mio istinto la farei mia
adesso. Ho voglia di sentirla, sentire il sapore della sua lingua, dei suoi umori. Voglio
sentirmi in lei, voglio riempirla di me.
Lei: Il mio corpo brucia, le mie mani cercano la sua pelle. Gli sbottono la camicia. Mi toglie
la maglia, il reggiseno. Le sue labbra si sono staccate dalle mie e sono sul mio seno e la
sua lingua titilla i miei capezzoli. Sempre più in fretta, sempre più ansioso. Sento il suo
desiderarmi attraverso i suoi pantaloni. Spostiamoci sul letto. Spogliami. Voglio essere tua.
Lui: Il suo sapore corrisponde al suo odore. La mia lingua e le mie dita sul suo seno di
buone proporzioni con quei due piccoli bottoncini rosa saranno la mia tortura per lei. A
letto è un turbinio di passione, di vestiti che volano, di mani che si cercano, che esplorano.
Sento che sto per impazzire. Voglio morire tra i suoi seni.
Lei: Finalmente nudi. La sua bocca ancora sui miei seni, il suo corpo sul mio,le sue dita
dentro di me, ora bagnate dai miei umori. Le mie gambe larghe, pronte ad accogliere la
parte che più desidero di lui. Sento che mi vuole. Lo voglio dentro adesso.
Lui: Le mie dita sono umide, bagnate direi. Godo a vederla così. Tolgo le dita, mi sollevo,
il mio bacino comprime il suo, sono dentro di lei adesso.Ho bisogno della sua lingua calda.
Voglio il mio piacere che diventa suo.
Lei: Più veloce, ancora. Vieni adesso, con me. La tua pelle brucia. Eccoci.