Il fasciorugby
Aldo Ardetti
2500 battute

Durante gli allenamenti quel fiù fiù sciù sciù ricordava il due in battere e due in levare durante l'ora di musica quando si solfeggiava il quattro tempi in chiave di violino. Ma sui campi era impegnativo e faticoso e sotto sindaci democristiani, che più democristiani non si può, il rugby a Latina, o meglio la Fiamma Rugby, non ebbe vita facile: per l'Assessore allo Sport era come non esistesse. E allora sempre a mediare un campo per gli allenamenti e le partite di campionato. Solo nei borghi trovava ospitalità, dove non rovinava i campi erbosi che dovevano celebrare il gioco del calcio. Il rugby, lo sport considerato minore e anche boicottato. Fu anche organizzata una manifestazione al giro di Peppe. Quanti potevamo essere tra giocatori, parenti, amici e qualche simpatizzante? Fummo portati in Questura e ... catalogati. Così diventammo nomadi della palla ovale: da Borgo Grappa fino a Campoverde per allenarci alle nove di sera, per spendere il residuo di energie in uno sport che richiede coraggio, altruismo e sacrificio, generosità, e con un codice ferreo: "Se ti macchi di una scorrettezza, non ti preoccupare, subirai presto la vendetta degli avversari. Verrai calpestato e sbattuto per terra, per farti riflettere. Non verrai aiutato dai tuoi compagni".
La politica non interessava i giocatori, non tutti erano coinvolti coscientemente. Il "logo" non deve trarre in inganno: c'erano diverse posizioni politiche più o meno convinte, più o meno determinate. Lo sport doveva servire a togliere giovani dalla strada e dalle scazzottate di quartiere. Però per la partita contro la Marina Militare si doveva fare bella figura e venne concesso il Francioni, lo stadio comunale. Finalmente una partita di prestigio contro un'avversaria blasonata, davanti a migliaia di spettatori. Il risultato era scontato ma scendi in campo per vincere anche se era la squadra della Marina Militare: loro serie B, noi serie D: 32 a 13.
Dopo tanti anni, leggendo "il fasciocomunista" di Antonio Pennacchi, ho scoperto che Accio Benassi, nella sua vita scriteriata, aveva giocato nella Fiamma Rugby. Io non lo sapevo o non lo ricordavo. Aveva smesso di placcare o meglio l'aveva fatto smettere il Federale per una delle sue "insubordinazioni" proprio in concomitanza della mia partita d'esordio: quella contro la Marina Militare. Allora a me piace pensare di averlo sostituito: tre quarti ala o estremo? Lo immagini, aver preso il suo posto, aver giocato al posto di Accio Benassi? Continuava il fasciorugby.