I gà fato bèn (Tifo nerazzurro)
Antonio Pennacchi
2500 battute

 
Io sono - come tutti sanno - contro ogni forma di violenza. Però lunedì mattina, in tutti i bar di Borgo Podgora, i vecchi dicevano: "I gà fato bèn", ed anche questo è un fatto che non si può nascondere - vox populi vox Dei - perché dimostra che qualche piccola ragione, per quanto recondita e distorta, anche i tifosi del Latina debbono averla, avuta per arrivare a decidere di invadere il campo e menare i propri beniamini. Non gli avversari, i propri. Ai giocatori della squadra avversa dicevano: "Scusi tanto per il trambusto, però si sposti. E complimenti, è stato proprio bravo". E' ai nostri - nerazzurri come l'Inter - che correvano appresso per tutto il campo e, una volta acciuffati, giù cazzotti come al Palio di Siena. E che madonna - debbono avere pensato i tifosi - io vengo a penare fino alla Sicilia estrema, a Mazara del Vallo (duemila chilometri in corriera, avanti e indietro, parti il sabato pomeriggio e torna il lunedì mattina, e poi di corsa a lavorare, con le ginocchia intorpidite e tutte le ossa rotte), io vengo a giocarmi tutti gli anni la pelle per il derby a Frosinone e sui peggio campi della camorra casertana, e poi tu ti fai rimontare due gol in casa dal Tivoli? Dice: "Può succedere". Ma che può succedere, non deve succedere. O almeno, se succede, tu prima devi avere dato l'anima fino all'ultimo minuto, devi stare con la lingua di fuori, ti devi far scoppiare i polmoni. No, tu invece ti metti a passeggiare sul prato del Francioni manco stessi con la morosa ai giardinetti? Ma che m'hai preso per scemo? E che cavolo, mica stai a giocare aggratis. Io ti pago pure, e tu ci devi mettere perlomeno lo stesso impegno che ci ho messo io in corriera - o a fare a botte coi frosinonesi - sennò mi incazzo. No, tu invece vai a spasso per il campo? Ma vaffallippa va', ma tu sei scemo. Ma per chi mi hai preso? E mica sono un'associazione di boy-scout. Io - che non per niente mi chiamo Brigata Littoria - mo' mi faccio pigliare per il culo da te? Ma che ti dice la capoccia, avranno pensato.
Ora, per quanto mi riguarda, io non posso che ribadire la mia più assoluta condanna di ogni atto di violenza da qualunque parte esso provenga, però non posso neanche nascondere la mia più onesta simpatia per le ragioni di fondo - per quanto distorte - dei tifosi del Latina e, soprattutto, dei veci del Podgora: "I gà fato bèn". L'unica perplessità è questa: ma se invece del Latina - stessa maglia nerazzurra - eri tifoso dell'Inter che facevi? Non ti bastava Piazzale Loreto.