SUN TZU: una questione di strategia
Jacopo Ninni
2457 battute

Allora ricapitoliamo.
Io entro e prendo il posto di..
Non è importante, me lo dirà il Mr.
Poi devo fare in modo che loro non facciano.
"NO" dice il Mr. "Sei il solito idiota, tu fai in modo che loro facciano, così noi prendiamo i 3 punti che loro perderebbero nel fare, ma male; la segui la strategìa?".
Perfetto, logico, sempre chiaro il Mr.
Entro? No aspetto, eppure il numero 5 è proprio malmesso, forse il Mr. lo tiene dentro perché così impietosisce l'arbitro per avere 1 punto da evidente inferiorità. 
Ma così non può andare; eppure lui dice che si può vincere senza tirare un colpo: "Cerca l'abilità e la vittoria nello Shi" dice.
Ma come è bello questo gioco.
Quando ero piccolo e papà mi portava a vederlo era sempre una festa. Sullo schermo comparivano, come le figurine che avidamente collezionavo, tutte le facce dei giocatori e godevo nel citarle a memoria mentre la partita iniziava e esplodeva il fragore del tifo. Ricordo quella volta che uno litigò con l'arbitro, fu espulso e la sua squadra invece di insultare l'arbitro, insultò lui.
Mio padre era molto orgoglioso di tifare per loro.
Lo vedi piccolo mio? Questa è serietà,  questa è professionalità. Il giocatore usciva sotto i fischi e l'anno dopo non lo vedemmo più.
Oggi sono qui, con quella stessa divisa e tu papà, se mi vedessi, ne saresti orgoglioso.
Basta, ricapitoliamo: il Mr. ha detto che devo entrare e anche di non fare stronzate che tra poco gira il vento; parla in codice il mr, ma non è difficile: basta seguire il gioco dei compagni il terreno e il sole e il vento.
La mia prima partita fu memorabile: accecato dal sole improvvisamente, non vidi che la palla era proprio in direzione del mio occhio destro; fu un dolore terribile ma fu allora che sentii il peso della responsabilità, il senso di squadra e dell'onore, caddi a terra sorridendo; senza bisogno degli occhi, io sentivo: sentivo le urla inferocite del pubblico, l'esultanza della mia squadra e il pianto di chi aveva tirato invocare la mala sorte e la sua buonafede, ma nel gioco non c'è mai pietà c'è solo coerenza: la mia squadra era in vantaggio per evidente inferiorità e chi tirò quella palla oggi non gioca più.
Ecco adesso ci siamo papà; si MR. ora lo sento lo Shi, vedo la palla, prendo la mira, tiro, GOAL.
Silenzio, solo un'esultanza lontana; la loro.
"Sei il solito idiota, il vento ha  girato a nostro favore, questo ci costa 5 punti di disonestà"
Leale e bello questo gioco!
Chissà se giocherò l'anno prossimo.