Dal Gran Caffè in poi
Antonio "il Collezionista di Attimi" Liccardo
2500 battute

Commedia.
Atto unico e scena unica.

Personaggi:
Vincenzo Santoro – giornalista sognatore
Pasquale Impera – amico di Vincenzo
Immacolata – “bizzoca”
Rosaria – figlia di Immacolata, in cerca d’amore
Mauro – bel cameriere
Marino – romantico marinaio
Leonardo Orlandi – carabiniere fiorentino di cuore
Giannino – piccolo ladro
La donna – moglie di Mauro

Fine ottocento. L’azione si svolge a Napoli, vicino p.zza del Plebiscito.

Fuori al “Gran Caffè”. Sulla porta d’entrata c’è un cartello “Cercasi giovane”. Seduto fuori, Vincenzo Santoro guarda un foglio bianco sul tavolo mordendo una stilografica.

Pasquale Impera: (entra) On Vincè, pausa caffè?
V.S: On Pasquà, onoratemi e sedete.
P.I: (siede) Vi siete slogato il polso a scrivere quel poco? (indica il foglio)
V.S: Voi scherzate, io sto inguaiato. Ho da scrivere un romanzo, ma non so come iniziare. Può essere che mi venga l’ispirazione.
P.I: Tutto può essere: D’Annunzio qua fuori ha scritto “A vucchella”, e lui è di Pescara.
V.S: E' capace che invece io che sono di qua scrivo in abruzzese. Tutto può essere.
Giannino corre in scena inseguito da Leonardo Orlandi.
L.O: Fermati, bischeràccio!
G si ferma di colpo.
L.O: (blocca G) T’ho preso! E questa volta dentro te ci vai!
G: Brigadié, abbiate pietà.(piange) Non so’ bravo manco a fa’ il mariuolo!
L.O: O Giannino, siedi qua che facciamo due chiacchiere. Ma sentimi bene, capito?
G: Brigadié, so’ servo vostro da ora in poi!
L.O e G si siedono e parlano a bassa voce.
Marino entra e si siede a un altro tavolo
Contemporaneamente esce Mauro dal negozio portando due caffè a V.S e P.I e passano Immacolata con un rosario in mano e al seguito Rosaria a capo chino.
Mau fissa R.
I esce di scena.
Mar, verso R, canta Te Voglio Bene Assaje di R. Sacco.
R si ferma a guardare Mau e Mar.

R: (al pubblico) Che dovrei fare? Uno è romantico e dolce, l’altro è bello e passionale.
Dal negozio esce una donna.
Donna: (verso Mau) Amore, altri due caffè da portare.
Mau abbassa la testa e rientra. R va a sedersi al tavolo di Mar e parlano a bassa voce.
L.O: Bimbino, mi hai capito? Scegli tu cosa fare.
G guarda il pubblico, sorride, si alza ed entra nel bar portandosi il cartello.
G: (urla) Il giovane ha arrivato!
L.O si alza e va via. Mar e R si alzano, si danno la mano e vanno via.
P.I: Se non vi bastano come ispirazione, Napoli vi parlerà d’altro. Dal Gran Caffè in poi è tutto così, e più. Vi ringrazio del caffè, On Vincè. Statemi bene. (si alza, alza il cappello e va via)
V.S: (al pubblico) Grazie a voi. (alza il foglio che ora è scritto)