Senza capo
Marco berrettini
2495 battute

Personaggi
Ispettore Sinodia (calvo - giocatore di poker)
Ispettore Ronchi (1m61 – appena divorziato)

caserma De Marini
S e R seduti alla medesima scrivania

S a voce alta
Due stupide donne e la serata è finita subito. Ora dovrò spiegare a mia moglie i trecento euro in meno sul conto.

R si alza, va alle spalle di S e gli passa una mano sulla testa
Raccontale che hai dato un anticipo per un innesto completo di capelli naturali.

S si scosta infastidito
Ti darò retta quando vorrò tornare, anch’io single. No, le dirò che un amico aveva una certa necessità e non ho potuto negarglieli.

R
Dille che servivano a me. Kojak, se vai a prendere due caffè ti faccio assaggiare le frappe di Carola, le ha cotte stamattina per noi.

S
Uè, nano, non sono mica la tua serva…comunque vado che i dolci della tua nuova ragazzina non me li voglio proprio perdere.

R
Non sempre le donne sono un danno…

S
E non sempre sono donne…

ridono S esce e torna, dopo un bel po’, con due caffè

R
Era chiuso il Bar del vicolo? Non arrivavi più, me le sono mangiate quasi tutte

S prende R per un braccio, ma subito lo lascia

S
Era aperto, ma ho incontrato Lorenzo.

R
Scommetto che ha cercato di carpirti qualche informazione sul fermo di Brenza.

S
Già, ho fatto finta di cadere dalle nuvole, ma poi ho capito che qualcuno lo aveva già parecchio informato, male informato!

R
Cosa hai lì?

S
L’edizione del pomeriggio.

R
Passa, sono curioso di leggere cosa dicono di noi.

S
Di noi? Di me si dice che guidavo la macchina e che vado a prendere il caffè all’eroe ad ogni rientro in caserma.

R
Non t’incazzare. Io non ho parlato, tranne che con Carola, Lorenzo sarà passato in pasticceria e lei, lo sai, non è certo una che tace.

S
Cristo, ma ti fa sentire più alto raccontare palle su palle ad ogni donna con cui stai? Perché hai detto di essere stato tu ad ammanettare il Brenza, eh?

R
Perché è vero.

S
Vero come è vero che tua moglie non t’ha mai tradito con Carlo.

R
Non mi sembra tu possa farmi la morale, trecento euro a un amico…

S
Io ho capito al volo che non poteva essere una donna, tu sei arrivato dopo. IO ho visto i pantaloni rivoltati sotto il grembiule a fiori IO ho notato i peli che bucavano i collant, IO!

S strappa il giornale

R
Sì, ma io l’ho ammanettato.

S rovescia il caffè sulla giacca di R

S
Che sbadato, toglila, te la porto nella lavanderia cinese qui sotto, sono bravi, veloci ed economici…dammi trecentosette euro, eroe!

R sfila la giacca la dà a S e sogghigna

R
Il bancomat è nel portafoglio, per il codice digita giorno mese e anno di tua moglie…