Le fatine dei ghiacci
Icy Fairy
2466 battute

A Francesco, a Luca e al piccolo Thomas, i miei meravigliosi nipotini.
 
In un regno che nessuno sa localizzare, lontano oppure vicinissimo, coperto da una coltre di bianca neve perenne vive un popolo meraviglioso, quello delle fatine dei ghiacci.
Questi piccoli spiriti nascono insieme con ogni essere vivente della terra, non importa se si tratta di un albero, di un fiore appena sbocciato, di un bruco che diventa farfalla, di un leone nella savana, di un aquilotto in cima ad una montagna o di un pesciolino nel profondo del mare più blu…non importa. Ognuno ha la sua fatina di ghiaccio.
Queste piccole e meravigliose creature sono grandi quanto una farfalla, sono alate, hanno lunghissimi capelli argentei formati dai raggi che la luna e le stelle del cielo gentilmente regalano loro, sono bellissime con i loro abitini di ghiaccio e hanno un profumo inebriante, gentile e delicato, zuccherino che ti riempie naso e cuore.
Anche il loro carattere è gentile e predisposto alla serenità.
Quando volano, le fatine, riempiono l’aria tutto intorno di uno scampanellio allegro, melodioso che fa venir voglia di sorridere anche se è il giorno più triste della tua vita. C’è chi crede che quando nevica le fatine di ghiaccio si riuniscono e confondendosi tra i fiocchi ballano allegre.
Sebbene non ci lascino mai da soli, è raro che le fatine si facciano vedere dalle creature che proteggono. Hanno paura forse o sono troppo timide e riservate per rendere pubblica la loro esistenza!
Ho detto è raro, ma non impossibile: quando la creatura che sorvegliano è talmente triste da pensare che la sua vita non ha poi molto senso, allora la fatina di ghiaccio responsabile prende forma umana e cerca di fargli tornare il sorriso.
Nella forma mortale, tuttavia, le fatine non perdono il loro profumo né il loro scampanellio, ve lo assicuro perché in un giorno in cui ero profondamente sconfortato la mia fatina di ghiaccio è salita sul mio taxi e mi ha dato una buona ragione per ricostruire la mia vita. Il nome della mia fatina è Christal.  La vostra, bambini, come si chiama?
 
Tanti tantissimi bambini di tutto il mondo, da quelli molto viziati ma tristi perché i genitori troppo impegnati con il lavoro li lasciano a casa da soli a quelli dei paesi più poveri costretti a lavorare, hanno l’abitudine di regalare un sorriso, la sera, dai loro lettini, alle loro fatine di ghiaccio che in cambio sono solite suonare loro con i campanelli, una lieta ninna nanna dall’aroma zuccherina…