Un ragazzo e una ragazza
Manuel Serrenti
1870 battute

Un ragazzo e una ragazza, un giorno freddo si incontrarono e decisero che era bello stare insieme. Si scoprivano ogni giorno delle cose nuove, di uno e dell’altra, e si tenevano tutte  a mente. Poi le cose cominciarono a diventare sempre di più, temevano di dimenticare qualcosa se l’avessero sempre tenuta in mente, e cominciarono a usare foglietti e matite. Ma le cose scritte a matita hanno la brutta abitudine di cancellarsi, ogni tanto, e i foglietti svolazzano alla prima occasione inutile.
E cominciarono ad usare penne e quaderni. Ma anche questi non bastarono per ricordare ogni minima cosa che scoprivano dell’altro: venivano lasciati chissà dove, e alla fine si dimenticavano anche quelli. Dopo penne e quaderni, cominciarono a riempire cassetti, poi scaffali, armadi, scarpiere, scatole e scatoline. Il frigorifero, il lavello della cucina e anche il mobile del bagno.
A forza di accumulare ogni singolo ricordo, nessuno dei due ne aveva più nella sua testa, e un giorno molto triste si guardarono dritto negli occhi senza ricordare più il motivo che li ha spinti di getto a passare tanto tempo insieme. Più si guardavano e più di domandavano che cosa avevano scoperto uno dell’altra, e continuando a guardarsi c’era solo la sensazione che si, qualcosa c’era. Ma cosa?
Sempre di comune accordo, si decise di partire, e di andare in due direzioni differenti, per cercare tutte le cose che si sono accumulate nel tempo.
Ora il ragazzo e la ragazza non si parlano più, non si vedono più, ma stanno cercando tutto quello che hanno sapientemente nascosto in questi anni insieme. Forse qualcuno li deve aiutare, forse qualcuno li deve distrarre per poi riportarli sulla loro strada.
Forse, come in tutte le favole, interviene una voce saggia che porta la soluzione. Ma probabilmente, la ricerca sarà lunga e il sentiero ancor di più. Solo il tempo ha sempre ragione.