A mezzanotte ci prese il panico! “Da lì non si passa”. E’ la terza volta che Peter lo ripete a Joy. Non sanno come sono finiti lì dentro, non
sanno cos’è “lì dentro”, hanno fame e Joy deve fare la pipì. “Siamo entrati da lì e non credo che potremmo uscirne".
Peter ne sembra convinto. Lui è l’intellettuale, ha letto tutti i cartelli pubblicitari del quartiere. Non andrà
all'università, ma sa dove è più facile rubare. Più offerte e promozioni, maggiori difficoltà di controllo.
"Mi ci hai messo tu in questo casino" esclama Joy e i suoi pantaloni si bagnano. Peter fissa la macchia umida,
il liquido scivola sui piedi e si allarga sul pavimento scomparendo. “Dov’è finita?”. I bambini seguono il percorso
della pipì e si accorgono che il pavimento termina con una lunga striscia bianca. Peter scansa Joy e si sporge di più.
"C'è altro oltre questa linea" dice Peter puntando il dito. “Come cavolo facciamo?” domanda Joy, “Bella domanda”
ribatte Peter che senza pensare prende la rincorsa e salta.. Ora è il turno di Joy. Corre, inciampa, salta, chiude
gli occhi ed allunga le braccia e quando sente qualcosa a cui afferrarsi stringe forte. E' appeso al bordo della
linea bianca. “Se finisci nella closure sei spacciato!” urla Peter allungando un braccio per tirare su l'amico
“Che cavolo è la closure?”. “Non sono sicuro di saperlo!”. I due sollevano lo sguardo e vedono una nuvoletta sopra
le loro teste, bianca e tonda. Non l’avevano notata prima e d’improvviso all’interno appare la scritta “SCAPPA”.
I due bambini cominciano a correre in un susseguirsi di linee bianche e salti imprecisi. Con fatica e rischiando
di cadere ogni volta, superano ostacoli, zigzagando tra nuvolette bianche con scritte che indicano la via da seguire.
Finalmente, stanchi ma incolumi, raggiungono una porta. Solo una porta e tutt’intorno il nulla. “ Che facciamo?”
chiede Joy. “Entriamo” risponde Peter. Joy prende per mano Peter che lo guarda dubbioso. “Faccio pipì con l’altra”
assicura Joy. I ragazzini aprono la porta, una grande luce e poi… si risvegliano nel corridoio del dormitorio
dell’orfanotrofio. Joy scatta in piedi e corre verso il bagno. Il fumetto è ancora lì. “Devo sbarazzarmene!”
pensa Peter. Il ragazzino raggiunge la finestra in fondo al corridoio, la apre e lancia il fumetto lontano.
Joy arriva poco dopo. I due si guardano, si abbracciano e ridono. Rumori per le scale, meglio andare a dormire.
Intanto per strada un gruppo di ragazzi nota il fumetto a terra, uno di loro lo afferra. Si ricomincia.
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