SACRIFICIO
Enrico Casadei
2408 battute

"Sarebbe più saggio aspettare l'alba" disse Lares mentre guardava le imponenti porte del tempio. Pochi giorni prima Kira, sua sorella, era uscita dicendo, come al solito: "Vado a pregare...", ma non era più tornata. Kira non aveva mai avuto paura del tempio abbandonato, anzi... spesso e volentieri ci andava e restava ore ore a gironzolare lì intorno, nonostante i suoi fratelli la credessero pazza. Le enormi navate di quel monastero nel bel mezzo dei Monti di Evres avevano sempre avuto un qualcosa di affascinante per lei!
"Non abbiamo abbastanza tempo" - ribattè suo fratello David -"dobbiamo farci coraggio!".
Non appena si avvicinarono al santuario le grandi porte si spalancarono e i due fratelli si inoltrarono timidamente nel tempio, tenendo sempre una mano salda sull'elsa delle spade rubate nella fucina del padre.
Mentre i due fratelli avanzavano lentamente nella navata centrale, sentirono dei suoni acuti, simili ad urla e stridii, insieme al clangore di asce e martelli; affrettarono il passo verso la fonte del rumore, finché, oltre un enorme cumulo di macerie, forse generate da un terremoto, scorsero un gruppo di creature umanoidi dalla pelle grigiastra."Grom!" sussurrò Lares, sguainando la spada. Non ne aveva mai visto uno, ma suo padre glieli aveva spesso descritti come creature mitiche e primitive, che qualche vecchio, giù al villaggio, giurava di aver visto aggirarsi nei boschi. I Grom stavano portando Kira verso l'altare del tempio ; erano molto lontani, ma Lares e David la riconobbero dalle esili spalle e dai folti e lunghissimi capelli neri. Cosa stava succedendo? Le creature dipinsero un cerchio sul pavimento con una strana vernice, rossa come il sangue e Kira si posizionò al centro. I Grom si agitavano, mentre si mettevano attorno al cerchio, alzando le mani armate di corti e grossi pugnali.
I due fratelli si avvicinarono furtivamente al gruppo; erano riusciti ad arrivare a pochi metri , quando Kira, come se li avesse sentiti, si girò e sorrise loro. Era bella, bellissima, come non l'avevano mai vista prima; la sua pelle era grigia e i suoi occhi erano lucenti come il ghiaccio.
Alzò imperiosamente un braccio, in segno di comando , e ordinò ai Grom: "Eccoli, sono arrivati. Prendeteli!".
Lares e David cominciarono a correre... ma a pochi passi dalle pesanti porte del tempio che così facilmente poco prima si erano aperte, queste si richiusero e i due capirono.