E’ QUESTIONE DI CHIAVE
Dante Taddia
2440 battute

-Stretta la larga, foglia la via forse l’han detto, ma questa è la mia
-Mia che?
-Adesso ti spiego: la chiave deve essere fuori della porta e allora si sa dove sono i folli. Dentro. Se la chiave è dentro, i folli sono fuori. Comunque stretta è la foglia e larga è la via...
- Via larga? Mica siamo a Monopoli.
- Quello era Vico Stretto e non Via Larga e poi al Parco della Vittoria non ho comprato niente perché ti sei fottuto tutti i soldi passando dal via: così non si può andare avanti.
-Infermiereee, lo vede: lui vuole fare diventare anche me folle. Io non lo sono e del resto non ho fatto le missioni di guerra, e lo sa perché. Per il comma 22: Chi è folle non va a fare missioni di guerra. Chi invece non lo è ci va, e sono andati a morire in...
-Zitto, per carità non te lo fare uscire di bocca.
-Ma mica ho in bocca tutta la fetta di panettone.
-Non dico panettone ma melone, anzi erano culi.
-Come?
-E che c’entrano ?
-C’entrano perché chi fa vedere il culo ai folli lo prendono per fette di melone e a me il melone non piace.
- Caro collega, quello che dicono i nostri Antonio e Francesco sono follie. Le abbiamo tentate tutte ma senza risultato:seguitano. Non sono violenti e non necessitano di sedativi, non sono pericolosi e godono di una certa libertà, però vorrei sentire il suo parere sulla terapia da seguire per cercare di dare loro una vita normale.
-Noormaalee? Ma dico, caro collega, il Lombroso che ha fatto? E’ stato a prendere il sole? E Freud e Jung? Quello che lei sta dicendo,vita normale, sono cose da manicomio.
-Infatti
-Che vuol dire infatti.
-No niente dicevo che in fin dei conti caro collega credo si debba tenere conto di dove ci troviamo e chi siamo noi due.
-E’ vero, ha ragione mio dotto ed erudito collega, solo che al momento non ci avevo fatto abbi pazienza.
-Che cosa?
-No, dicevo, non ci avevo fatto caso.
-Signori un attimo di attenzione, c’e’ il direttore che dirà due parole.
-Amici carissimi, sono felice che Antonio e Francesco siano venuti nel nostro istituto con il loro spettacolo di non sense: ci hanno fatto divertire e abbiamo passato un bel pomeriggio insieme. Un grazie a tutti gli assistenti e a voi che avete partecipato così calmi ed entusiasti allo spettacolo...
-Mi scusi direttore ma io stavo dicendo qui con il mio collega che Antonio e Francesco sono due pazzi.
-D’accordo. Ora lo direte pure a suor Maria mentre vi accompagna nelle vostre cel... ehm stanze. Roba da matti!