un messaggio da…
marcello de santis
2359 battute

   Vi giunga questo mio s.m.s. per farvi sapere che pur lontano, io vi penso sempre; a tutti. Sto bene e così “So” di voi, saluti, ciao, edoardo.
   Ma guarda, edoardo! Da quanto che non si faceva sentire. Chissà dove starà adesso. Mi dice che sta lontano, ma dove. L’ultima volta che si fece vivo era da un paesino sperduto della patagonia. Lui e il suo amore sviscerato per i viaggi!

   A casa lo feci leggere a lina che fece un volto felice.
   … edoardo! e come sta?
   Mah, lui dice che sta bene, del resto ha scritto due righe appena! Non si faceva sentire da anni, vero?
   Eh sì… rispondiamogli, dai!
   Digitai: letto i tuoi saluti e li contraccambiamo vivamente; dicci dove sei e con chi sei? Ciao!!!
, lessi il suo numero di cellulare in testa al messaggio stesso, lo formai e inviai.
   Finì qui. Ché non ci pensammo più, augurandogli mentalmente (almeno io) una buona permanenza e “buona fortuna!”.

   Dopo alcuni giorni, la settimana appresso, incontrammo lucilla mancini (nostra antica compagna di liceo, che avevamo perso di vista) - guarda come decide il caso! - che fu la sua fidanzata per tanto tempo prima che lui l’abbandonasse per gettarsi a corpo morto nell’avventura, cui non aveva mai saputo resistere.
   Tra una parola e l’altra, (sapendo quanto lei l’amasse ancora, o almeno lo amava, quando se ne andò via) le dicemmo del messaggio e chiedemmo di lui, se essa stesse ancora in contatto, se sapesse dove fosse…
   La vedemmo fare una smorfia contenuta, e non ci rendemmo conto.
   Che c’è, ti dispiace che te ne abbiamo parlato? appena due parole, un saluto, e ci fa sapere che sta bene.
   No, assolutamente. Solo che edoardo è perito in un incidente in un lago della patagonia. L’ho saputo da sua sorella che sta a torino; mi telefonò proprio per questo. Ma saranno almeno due anni, due anni e mezzo che è successo. Il corpo non è stato mai ritrovato.
   Ma come è possibile. Eppure il messaggio. Guarda!
e mi misi a cercare smanettando sul cellulare il messaggio in questione.
   Dopo un po’ lo trovai.
   Guarda, eccolo! - feci - leggi pure, e gli porsi il telefonino. Lesse standogli io accanto e leggendo insieme a lei: Vi giunga questo mio s.m.s. per farvi sapere che pur lontano, io vi penso sempre; a tutti. Sto bene e così “So” di voi, saluti, ciao, edoardo.
   Ma più sotto c’era un’altra piccola frase che allora m’era sfuggita.
   Diceva: questo messaggio vi giunge dall’al di là…