Password
Fabrizio Pinna
2500 battute

Il PIN del telefonino, la password d’accesso a windows, la password d’accesso al programma di contabilità, la password d’accesso alla posta elettronica, il PIN del bancomat, il codice utente e la password d’accesso al servizio di internet banking e al servizio di phone banking, il codice segreto per la disposizione dei bonifici bancari, il codice parental control per l’acquisto dei programmi in pay tv, la combinazione per l’apertura della Samsonite, la combinazione per l’apertura della cassaforte a muro, la combinazione per l’apertura del lucchetto dell’armadietto della palestra, il codice utente e la password d’accesso per il controllo dei punti accumulati nei programmi di fidelizzazione per l’acquisto di carburante, libri, compact disc, biglietti aerei, soggiorni in hotel, il codice utente e la password per l’accesso al più noto sito di vendite all’asta, il codice fiscale, il numero della tessera sanitaria, il codice IBAN.
Cosa è meglio scegliere (quando possiamo scegliere) sempre la stessa password così che sia più facile ricordare, o una sempre diversa? Più difficile memorizzare, ma maggior sicurezza? Si ma una sola se me la scoprono sono fottuto!
Come ricordare e proteggere tutti questi dati?
Forse scrivendoli tutti in un documento word, protetto a sua volta da una password. Quale? Una qualunque di quelle già usate, o una ad hoc?
Pro: sarà sufficiente ricordare una sola password.
Contro: ma non ricordare o perdere quella password significherebbe perdere tutti i dati! E poi non posso avere sempre il computer con me. E se si guasta il computer? Oddio sarebbe la fine!
Per prudenza sarebbe meglio copiare il file in un cd, o in una pen drive, protetto da una password di caratteri alfanumerici. Almeno quindici caratteri! Col cazzo che la scoprono!
Sarà abbastanza sicuro? Io ho paura. Forse è meglio annotarle tutte - scrivendo al contrario i numeri e anagrammando le parole - in un foglio e metterlo nella pagina 87 di quel vecchio libro di matematica. Chi andrebbe a guardare lì? Mah forse…
Idea: nel telefonino! Memorizzo contatti inesistenti (Romina, Giulia, Patrizia) e gli attribuisco numeri che solo io so che sono…invece…per le parti di testo nella sezione menù del mio Nokia, sottosezione ufficio, criptando il tutto ovviamente con una password.
E se mi rubano il telefonino? Se lo perdo? Se si guasta? Se mi fanno uno scherzo e cominciano a telefonare a tutti i contatti e scoprono che alcuni numeri sono fasulli?
Meglio imparare tutto a memoria!
Cominciamo: 4004, 1021,