Ho tante stanze
Luca Micieli
1725 battute

Ho tante stanze nella mia casa. Ho tante stanze nella mia testa. Sono in ognuna di queste stanze, ma non sono mai stato davvero all'interno di una di esse.
In una stanza ci sono due uomini che giocano a scacchi: sono fermi, mentre uno attende da anni che l'altro muova il suo alfiere.
In una stanza ci sono cento scimmie: quando non sono impegnate nel tentativo di scrivere un testo di Shakespeare, trascorrono il loro tempo cagandosi in mano e lanciandosi addosso i loro escrementi.
In una stanza c'è una ragazza: se ne sta da sola, canta canzoni senza note e recita poesie senza parole, mentre attende di essere trasformata in una farfalla.
In una stanza ci sono i miei genitori: i loro volti non hanno lineamenti, e non rispondono più ai loro nomi.
In una stanza c'è un campo di papaveri dipinto da Monet: ma i fiori si sciolgono come coni gelato sotto i raggi del sole di primavera.
In una stanza c'è il vecchio uomo che diventerò: ha una sigaretta in mano, ma gli manca l'accendino.
In una stanza sto scalando una montagna: tutte le volte che sto per guadagnare la cima, un grande vento mi costringe a scendere ed a ricominciare da capo.
Ho tante stanze nella mia casa.
In una stanza c'è il bambino che sono stato: cerca sempre di dirmi qualcosa, ma non sento la sua voce.
In una stanza c'è Moni Ovadia: racconta storielle divertenti su argomenti tristi. Mi piacerebbe fermarmi un po' di più ad ascoltarlo.
In una stanza ci sono due dottori che discutono della mia personalità: non so per quale motivo, ma sembra che uno dei due non veda l'ora di infilarmi aghi nella pelle.
Ho tante stanze nella mia testa: nessuna è quella giusta, per fortuna nessuna è quella sbagliata.