Ieri sera sono stato a vedere lo Slam Poetry a VILLAggio Fogliano. Era organizzato da Euriloca, membra del nostro direttivo. L'anno scorso non c'ero andato, per una polemica stupida sollevata da me - alle volte di cazzate se ne fanno, e io sono uno specialista - ma quest'anno ho voluto fare un salto.
Volevo pubblicamente farle i complimenti, ieri ho provveduto di persona, per la gestione organizzativa, per il contesto, per la pensata e anche per alcuni, non tutti, i poeti in gara. Il secondo classificato, di cui non ricordo il cognome ma solo il nome - Alfredo Maria -, era molto bravo. Un poeta classico. Ha recitato a memoria - compreso il canto 34° del Paradiso - e poi, parlando, ho scoperto che sta cosa era agganciata alla tradizione classica dei cantores e dei poeti. Non voleva fare lo sborone - forse un po' si, ma è concesso - ma era una pensata, diciamo così, letteraria. L'avrei fatto vincere ma la giuria, legittimamente, ha deciso per un poeta iraniano.
Brava Eurìloca, quindi, e bravo anche al valletto BdM. Bravissima anche la presentatrice, Maria Corsetti.