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Cosa hai fumato oggi

(54 articoli)

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  1. A.

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    Il problema è che non si è mai nella condizione giusta per smettere. Diceva quello: “L'ultima sigaretta". ci ha scritto un libro meraviglioso. Io ho smesso per un mese, e stavo malissimo. Adesso, non vorrei dire, ma comunque si deve mori'.
    Che faccio riprendo? Voi ci avete provato, a smettere?
    Raccontate la vostra esperienza con il fumo. Come avete iniziato, e perché continuate o avete smesso.

    Pubblicato 11 anni fa #
  2. Bisogna smettere da giovani, ormai sei troppo intossicato. Sopra i 40 si smette solo su ordine del medico. Smettere di fumare è un'autentica prova di forza, altro che scalare il Nanga Parbat o come si chiama.

    Pubblicato 11 anni fa #
  3. A.

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    Moderatore

    Sì, ma non hai raccontato. Racconta...

    Pubblicato 11 anni fa #
  4. llux

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    Aspe' , fammi capire A. : ma tu vuoi storie con un edificante lieto fine che ti incoraggino a non riprendere? No, così uno si regola e in caso evita: non può aiutarti, ma manco fa danni...

    Pubblicato 11 anni fa #
  5. Dopo il primo mese le crisi di astinenza sono durissime. Non è più un fatto psicologico, ma fisico. Si comincia a scatarrare come dei vecchi. E' il momento più difficile. Da evitare come la peste i locali con fumatori. Il fumo passivo ti fa tornare la voglia. Ecco, in quel momento lì ci vuole anche un po' di fortuna, non basta la volontà. Trovare valvole di sfogo giuste (es. fare sport). Avere amici che ti sostengono. E' una sfida, una vera sfida. Tieni duro A. Se solo sapessi come ti migliora la vita se smetti non avresti dubbi. Respirerai meglio, risentirai odori dimenticati (all'inizio ingrasserai, questo sì, ma chi se ne frega).

    Pubblicato 11 anni fa #
  6. big one

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    Io la storia che potrebbe aiutare A ce l'ho ed é capitata a me.
    Ho cominciato presto a fumare: avevo 16 anni e a 17 avevo già il permesso per farlo in casa.
    Il fumo ha convissuto con la mia attività agonistica che si é conclusa poco prima dei 40 anni.
    Nel frattempo il vizio si era amplificato e in alcune giornate sfioravo i due pacchetti. Più volte avevo provato a smettere, addirittura ero arrivato a stare quasi un anno senza fumare poi, a un concerto di Springsteen... vabbe' ripresi come e più di prima.
    Poi ho smesso davvero.
    Dalle ore 10.30 del giorno 11 del mese di aprile dell'anno 1996 non tocco una sigaretta.
    Sono passato da 30 a 0 senza riduzioni, medicine o ipnotismo. Così come la sto raccontando.
    In questi 16 anni non ho mai avuto la sensazione di provare crisi d'astinenza, le uniche volte che sono tentato (perché ancora sono tentato) é quando mi trovo in buona compagnia e qualcuno fuma.
    Quando ho smesso peró mi é mancata la gestualità e il rito del fumo ma mai, ripeto, mai il bisogno fisico di inalare nicotina.
    Solo da poco ho cominciato ad ammettere a me stesso di essere riuscito a smettere. Fino a qualche tempo fa dicevo che "stavo cercando di smettere" e lo facevo per tenermi sulla corda, per non rilassarmi, per essere sempre concertato nel tentativo di non ricaderci. Perché il momento più pericoloso é quando ci si sente sicuri di aver vinto, quando può accadere di chiedere una sigaretta a un amico perché "tanto ho smesso".
    Un'ultima confessione: mi capita ancora spesso di sognare che fumo e di ragionare proprio come ho descritto sopra "una sigaretta ogni tanto quanto vuoi che sia importante".
    Per fortuna poi la mattina mi sveglio con i sensi di colpa.

    Pubblicato 11 anni fa #
  7. Woltaired

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    Apriamo una sottosezione su Arcipelago (sempre che sia stato bonificato al 100%), carichiamo le esperienze e poi condensianmo il tutto in un e-book e l'accendiamo.

    Pubblicato 11 anni fa #
  8. SCa

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    Membro

    Io ho cominciato a fumare all'università e un pacchetto da 10 mi durava qualche giorno, poi per più di 25 anni un pacchetto al giorno non bastava. Non ho mai provato a smettere fino al giorno in cui l'ho fatto buttando le sigarette che mi erano rimaste. All'inizio è stata abbastanza dura, ma non tanto come quando mi ritrovavo senza dopocena e dovevo per forza uscire a cercare un bar-tabacchi aperto. Per qualche settimana ho usato gomme da masticare, più che altro quando lavoravo, che prima era una sigaretta dietro l'altra, poi ho smesso anche con quelle e basta.
    Quello che posso dire è che finché te lo dice qualcun altro che devi o dovresti smettere, farlo è difficile, ma se lo decidi tu in fondo non c'è niente di trascendentale.
    Poi, è solo dopo aver smesso che ti rendi conto delle catene che ti sei tolto di dosso, perché di tutte le sigarette che ti fumavi, se riuscivi a godertene una al giorno era tanto, e non servivano ad allentare la tensione, anzi spesso erano causa di stress, quando ti mancavano, quando la dovevi spegnere appena accesa, quando ti impicciava in mano e la tenevi tra le labbra e tutto il fumo negli occhi, quando avevi voglia di fumare e non potevi. E' solo dopo aver smesso che ti rendi conto di quanto puzza il fumo, e di quanto ne hai fatto respirare a quelli che ti sono stati intorno.
    Se penso a tutti i soldi che mi sono fumato, di certo avrei fatto meglio a giocarmeli, almeno qualcosa sarebbe sicuramente tornato indietro.
    Però tutto questo io l'ho capito solo dopo.

    Pubblicato 11 anni fa #
  9. A.

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    Moderatore

    Grazie a tutti!

    Pubblicato 11 anni fa #
  10. A.

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    Moderatore

    Big, ma per caso hai letto il libro di Carr?

    Pubblicato 11 anni fa #
  11. A.

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    Moderatore

    Llux, fai quello che te senti.
    Non fai danni, tranquilla. Già c'ho chi me li fa.

    Pubblicato 11 anni fa #
  12. leon8oo3

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    Membro

    Da quando ho smesso di fumare- e fumavo molto- ho dei mancamenti. Mi sembra di svenire all'improvviso...il dottore mi ha detto "ma chi te lo ha fatto fare?" ma ho anche dei bei vantaggi. Sento molto meglio il sapore del cibo e i profumi delle ragazze che, sotto vento mi preannunciano il loro arrivo e quando mi incrociano lasciano un ricordo più lungo e dolce della semplice bellezza...ne vale la pena...

    Pubblicato 11 anni fa #
  13. limysylco

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    Membro

    Io ho smesso definitivamente quando ho saputo che stavo per diventare padre.
    Davvero!
    Non che fossi un gran "tabaccone": fumavo sì e no 5 paglie al giorno.
    Però sono ormai due anni che non fumo più.

    Quindi la soluzione è:
    FIGLIARE!

    Ciao

    Pubblicato 11 anni fa #
  14. Ma valgono solo le sigarette?

    Pubblicato 11 anni fa #
  15. A.

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    Moderatore

    ateo!

    comunque sì.

    Pubblicato 11 anni fa #
  16. @ Leon: calo di zuccheri. Un classico degli stressati. Tieni delle zollette di zucchero in tasca. Quando ti gira la capa ne mangi un paio e ti ripigli subito. Avrai energia immediatamente in circolo.

    Pubblicato 11 anni fa #
  17. leon8oo3

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    Membro

    e potrò anche tenere a bada un Pony imbizzarrito all'occorrenza... comunque, è vero, è un calo tremendo. Grazie del consiglio.

    Pubblicato 11 anni fa #
  18. llux

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    Membro

    Quindi la soluzione è:
    FIGLIARE!

    Mica sempre. Io ho mollato le sigarette il giorno stesso che ho fatto il test di gravidanza, senza mai avere tentazioni, morta lì per oltre un anno, fino a quando è durato l'allattamento: priorità assoluta, neanche a metterla in discussione. Dopo, con la stessa naturalezza, ho ricominciato. Ho iniziato a raccontarmi che tanto ho sempre fumato poco ( cinque/sette sigarette al giorno), tanto faccio un lavoro che non mi consente di fumare quando voglio, tanto dentro casa non ho mai fumato, sempre sul balcone dai +40 ai -10. La verità è che fumare mi piace proprio, lo so che ognuno si suicida come crede, ma smettere non ci riesco. Però vale la pena figliare: magari non smetti di fumare ma il figlio ti rimane, il mio è la miglior cosa che abbia fatto in vita mia.
    Un dato positivo per te è emerso comunque A., tutti quelli che qui hanno raccontato di aver vinto la loro battaglia sono uomini, mentre nella categoria degli schiavi ci sono solo io: in questo caso la genetica depone a tuo favore ( non farci l’abitudine però: la volontà di limitare i danni è superiore al senso di appartenenza, la causa è nobile, ci può stare )

    Pubblicato 11 anni fa #
  19. big one

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    @ A
    Immagino che tu ti riferisca a Carr Allen. Comunque no, non ho letto il libro.

    Pubblicato 11 anni fa #
  20. zaphod

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    Fondatore

    M'è piaciuta l'idea di utilizzare l'Arcipelago. Ci ho appena inserito una nuova categoria "storie in fumo" sotto cui raccogliere i racconti in questione. Se avete un titolo migliore proponete pure.

    Pubblicato 11 anni fa #
  21. k

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    Membro

    Non stia a dare retta a quei coglioni, llux. Io fumo. Lei dice: "Morirà". Ma perché, loro non morono? Quelli morono pure prima di noi, llux. E noi, al loro funerale, subito dopo avergli fatto l'orazione funebre ci fumeremo assieme una bella sigaretta sul sagrato di San Marco. Anzi, gli faremo pure: "Presente!" col braccio alzato, se continuano a farci girare i coglioni con questa storia qui sopra.
    Andate a comprarvi le sigarette!, e non state più a rompere le palle.

    Pubblicato 11 anni fa #
  22. big one

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    Membro

    Ho smesso di fumare perché l'ho deciso io. Nessun medico, nessuna campagna (nel '96 era ancora permesso nei locali pubblici) mi ha convinto a farlo.
    Ho smesso di fumare perché mi dava fastidio sentirmi schiavo di un vizio, perché non volevo più avere gli abiti affumicati e i vetri dell'auto opacizzati dalla nicotina.
    Però non ho mai ritenuto coglione chi non smette di farlo. Ognuno fa le sue scelte e porta avanti ciò che è in grado di perseguire.
    p.s. Tra novantanove anni, quando presenzierete al mio estremo saluto, non provateci nemmeno ad ad alzare il braccio sennò la notte vi vengo a trovare e vi do fuoco agli alluci.
    Allora si che vi faccio fumare!

    Pubblicato 11 anni fa #
  23. SCa

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    Membro

    Non credo che sia una questione di 'tanto moro lo stesso', anche se in genere si dice prima. E' un confodere la libertà con la costrizione. Non per tutti, ovvio, ma quando fumi più di un pacchetto al giorno, cioè anche due o tre in un'ora significa che non lo fai per piacere. Anche se a ogni tirata ti sembra di rinascere. Solo che questo è chiaro dopo, se hai smesso per un qualche motivo tuo, non perché farebbe male al bambino.
    Chiacchiere così, quando fumavo, anche a me avrebbero fatto solo pensare "ma non state a rompere..."

    Pubblicato 11 anni fa #
  24. zaphod

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    Fondatore

    Ah... ovvio che gli eventuali racconti da mettere sull'Arcipelago non sono limitati allo "smettere di fumare". È solo un pretesto per racconti a sfondo tabagista.

    Pubblicato 11 anni fa #
  25. Woltaired

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    Membro

    Avevo scritto un post bellissimo (secondo me), ma è saltata la connessione è se ne è andato in fumo.
    Un po' come accendere dalla parte del filtro.
    Vi sarà capitato. no?

    Pubblicato 11 anni fa #
  26. A.

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    Moderatore

    certe volte, K, potrebbe anche essere meno tranchant.

    Pubblicato 11 anni fa #
  27. SCa

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    Membro

    Trinciato forte...

    Pubblicato 11 anni fa #
  28. Le spiego, gentile K.
    La chiave di lettura del fenomeno non è vivere di più cioè morire più tardi, ma vivere meglio quotidianamente. Migliorare la qualità di ogni singola ora della propria esistenza, breve o lunga che sia. Di ogni singolo minuto. Qui si parla di RESPIRARE meglio. Con tutto quello che ne consegue. Pensi che dopo alcuni mesi che si smette, i polmoni riacquistano la capacità perduta di autopulirsi.

    Smetta pure lei, ce la può fare.

    Pubblicato 11 anni fa #
  29. zaphod

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    Fondatore

    Ecchenonlosa... sapessi le volte che ha smesso...

    Pubblicato 11 anni fa #
  30. Ah, poi ricomincia? Ma allora è un vizio!

    Pubblicato 11 anni fa #

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