Abbiamo ricevuto una mail in cui ci si chiedeva un consiglio su una proposta editoriale, d'accordo con il mittente della mail abbiamo ritenuto opportuno pubblicare sia la domanda che la nostra risposta per mettere in chiaro il punto di vista anonimo in merito alla questione e mettere in guardia altri che dovessero venire in contatto con proposte simili.
Buongiorno,
mi chiamo Manuel, ho scritto da poco un libro e vorrei pubblicarlo. Ho passato una selezione da parte di un gruppo editoriale e mi hanno inviato un contratto in cui per pubblicare il mio libro mi devo impegnare a comprare 185 copie del mio libro a prezzo pieno (circa 2400 euro) pagandoli in anticipo, consegna delle copie circa 4 mesi dopo il saldo del pagamento. poi mi offrono il 10% del ricavato delle vendite del mio libro.
è normale secondo voi? (che immagino abbiate più esperienza di me nel settore editoriale) avete qualche altra casa editrice da consigliarmi per pubblicare il mio libro?
Ciao Manuel,
grazie per averci contattato.
L'Anonima Scrittori è contraria in linea di principio agli editori a
pagamento. Questo perché pensiamo che un editore che crede in un libro ha
come minimo l'obbligo di investirci del suo.
In questo caso poi le richieste del (cosiddetto) editore rasentano il
ridicolo. Se ho ben capito devi comprare 185 copie al prezzo di copertina di
13 euro e - per giunta - le devi pagare con quattro mesi di anticipo.
Considera che con quella cifra un editore se ne può stampare almeno mille.
E - lasciatelo dire - vendere mille copie di un esordiente da parte di una
casa editrice sconosciuta è un'impresa titanica. Anche nel caso che
l'esordiente sia veramente bravo e la casa editrice determinata a promuovere
e distribuire il suo prodotto. Considera che tu, per rientrare del tuo
investimento, dovresti sperare che l'editore venda più di 1800 copie del tuo
libro. Considera che l'editore il suo guadagno lo ha già avuto nel momento
in cui TU hai pagato i 2400 euro e che qualsiasi sforzo da parte
dell'editore significa assottigliare il suo guadagno sicuro. Vedi bene che -
con tutta probabilità - l'editore si prende i tuoi soldi, stampa 200 copie
del libro, ne mette una decina in una libreria amica e le altre 185 te le
spedisce.Solo nel caso ci sia qualche richiesta provvede a un'altra stampa
di un quantitativo minimo e aspetta che l'autore provveda a vendersi (da
solo) le sue 185 copie per rientrare delle spese. I tuoi sforzi si
incanalano in quella direzione e dopo un po' ti passa pure la fantasia.
L'Anonima Scrittori - l'ho già detto - non è per l'editoria a pagamento, non
ci interessa. Per noi l'editore fa parte del circuito di produzione
culturale e ha un suo specifico campo di operazioni (valutazione e selezione
dei testi, proposta di una linea editoriale, editing, ufficio commerciale,
ecc.ecc.) che non si può bypassare impunemente. I progetti dell'Anonima
Scrittori servono appunto per affinare la conoscenza e il confronto sulla
scrittura e capire meglio le dinamiche che sono alla base di questo circuito
produttivo.
Questo è il nostro percorso. Non leggiamo manoscritti e non abbiamo case
editrici, anche se con qualcuna abbiamo collaborato e pubblicato. Quindi il
consiglio è di provare a mandare il tuo libro ad altre case editrici (anche sul nostro forum trovi un elenco, ma non è difficile reperirne altri su
internet) e fuggire come la peste quelle che ti fanno questo genere di
proposte.
Intendiamoci: non c'è niente di male a voler vedere pubblicato un proprio
libro e neanche a volerselo finanziare da soli. In questo caso però è bene
essere consapevoli che un qualsiasi editore avrà poco interesse a gudicare
la qualità di quello che hai scritto perché l'importante è "accaparrarsi" il
cliente. In alternativa ci si può rivolgere direttamente a una tipografia o
a quei siti di "print on demand" che vanno per la maggiore adesso in cui tu
decidi come deve essere il tuo libro e loro te lo stampano nel numero di
copie che decidi tu e lo mettono pure nel loro circuito di vendita on line.
Ti accorgerai anche che i prezzi sono incredibilmente più convenienti
rispetto a quelli che ti ha fatto l'editore di cui mi hai parlato tu.
Spero di esserti stato di aiuto.
Continua a seguire le attività dell'Anonima, magari troverai qualche
progetto di tuo interesse.
In bocca al lupo
Massimiliano "zaph" Lanzidei
Anonima Scrittori