Stavo pensando: possiamo affermare, secondo voi, che ci troviamo nel momento più basso della storia della Repubblica italiana?
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Finita un'era, ri-iniziamo !
(64 articoli)-
Pubblicato 12 anni fa #
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No.
Pubblicato 12 anni fa # -
(Escluso naturalmente il ventennio, quella era una dittatura)
Quale il peggiore secondo voi?
Pubblicato 12 anni fa # -
Ha dato le dimissioni. Perchè non mi vien da ridere?
Pubblicato 12 anni fa # -
@Bassoli, il ventennio non era Repubblica, ovviamente.
Ma se proprio dobbiamo dire il momento più brutto direi dal 12 dicembre 69 (piazza Fontana) alla morte di Moro (marzo 78)Pubblicato 12 anni fa # -
vede sensi,
....
.....
(craxi gli ha letteralmente salvato il culo),
ma mai gli avrebbero consentito
di piazzare una tenda al centro di roma,
allestire un circo di troie a rendergli omaggio
o permettergli di stare di fronte a napolitano
con una fotografia spillata sulla divisa.POVERO NAPOLITANOOOOOO !!!
deve essere stato umiliante per uno come lui, che ha sempre difeso la dignità del parlamento!
una foto sul bavero, povero giorgetto!
una vergogna del genere in Italia non era mai avvenuta, vero??
una peggiore neanche, vero???
boh, sembra che ne sia proprio sicuro....
ma ne sei sicuro??
sicuro sicuro??
sicuro sicuro sicuro???
ho capito, ne sei sicuro!!beh, io me la ricordo diversa; purtroppo ciò la memoria selettiva! (è un eufemismo per dire che sono una grandissima testa di cazzo e caccio fuori i ricordi a tradimento!)
beh, a me mi pare di ricordare un terrorista, un certo arafat entrare nel parlamento italiano disprezzando tutti i regolamenti parlamentari. (e ne sono anche io sicuro sicuro sicuro)
pensa che lo hanno visto accompagnato dalle guardie del corpo (armate di kalashnikov) e lui con la pistola di ordinanza alla cintura !!
ARMATO E CON SCORTA ARMATA IN PARLAMENTO, HAI CAPITO CAMERIE' ???
NEANCHE LA GESTAPO AVEVA OSATO TANTO, CAZZO!me stai a fa' ride te e la coglionata della foto attaccata sul bavero!
(e ancora di più me fa ride la cojonata della dignità offesa del povero giorgetto)a proposito: la presidentessa della camera che permise questo circo era nilde jotti.
così, tanto per inquadrare i protagonisti e i loro compagni di merenda!!
chissà come si sarà opposto indignato napolitano, quel giorno, nevvero??
perchè tu ne sei sicuro che si sia indignato, vero??
sicuro sicuro sicuro, vero???
chissà che discorso vibrante avrà fatto napoletano quel giorno.... beh, nei rendiconti parlamentari di tant indignazione non c'è traccia!
a proposito: arafat quel giorno pronunciò un discorso in parlamento (con affianco la guardia del corpo armata di kalshnikov e lui con la pistola alla cintura) teorizzando la distruzione dello stato di israele e amenità del genere.
pare che le proteste più sdegnate si siano levate dai banchi di sinistra... solo che quel giorno le proteste si espressero sotto la forma di scroscianti applausi!!questa è la differenza tra un uomo di stato
e un imprenditore.no !!
questa è la differenza tra un uomo di stato e una puttana!
l'uomo di stato ci ha portato affari per miliardi e forniture di gas,
napolitano ha applaudito arafat (entrato in parlamento armato e scortato da guardie armate) in cambio di un barile di piscio.
e in più lo ha applaudito mentre sparava merda su un nostro alleato!!a proposito: io già mi immagino l'obiezione che mi farete: "povera nilde iotti, poveri ex comunisti...e che doveva fare?"
beh, gianfranco fini (uno che fino all'altro ieri chiamavate fascista, che fino a ieri lodavate come antifascista e che oggi non serve più un cazzo) si è rifiutato di ricevere gheddafi....
pure lui è presidente della camera esattamente come lo era allora la jotti....Pubblicato 12 anni fa # -
Poi dice che non c'ha ragione K che je se deve menà... ma non lo faremo. Dobbiamo prima aspettare che i nostri compagni giudici comunisti finiscano il lavoro (senza scudo,
) Sensi, ma hai visto che BELLA GIORNATA? Ideale per andare ai MONTI...
Get the Flash Video Pubblicato 12 anni fa # -
giornata bellissima e domani sarà ancora meglio.
da domani travaglio sarà disoccupato....Pubblicato 12 anni fa # -
x sensi
il solito discorso
banale, purtroppo,
per cui ogni qual volta
si dice qualcosa contro
il tuo ber.
ci tocca sentire
che però anche i comunisti ne hanno fatto un sacco e una sporta.
nel merito non entri però, mai,
manco a pagamento.quindi mi vorresti dire che
siccome anche la iotti ha ricevuto,
pare armato,
arafat in parlamento,
il ber. non ha fatto niente di
criticabile ricevendo il circo di gheddafi.
ma che cazzo ti dice il cervello.
ecchecazzo,
una volta, che sia una,
rispondi, se vuoi,
nel merito.
che cazzo di argomento è il tuo.del resto la critica verso ber.
è vietata,
e tu trovi sempre qualcuno che ha già fatto
anche di peggio,
nella storia,
a costo di andarlo a pescare 30 anni fa,
che ti frega.un inciso,
la storia di arafat armato in parlamento
scortato da due kalashnikov
mi sembra un po'
tirata per i capelli.
ma dove l'hai presa?
in qualche sito strano
dove fate a gara a chi la dice più grossa?
e andiamo sensi,
tu che sei intelligente
non avrebbe dovuto caderci.
i kalashnikov?il punto è,
caro sensi,
che anche tu, come ber.,
non hai la più pallida idea
di cosa sia una istituzione,
a cosa serva,
e delle conseguenze
di una perdita di prestigio.
ovviamente, lo sai,
non si tratta di "giorgino",
quello è il Presidente della Repubblica
(scusate la retorica della maiuscola),
non è "giogino",
capisci.
no?Pubblicato 12 anni fa # -
scusami cameriere, io non è che voglia fare il polemico a tutti i costi, però sei tu che hai scritto:
vede sensi,
poi dice prodi, ma anche craxi,
questi cianno avuto strettissimi
legami con gheddafi,
anzi sono stati proprio loro che li hanno
stretti e rinsaldati
(craxi gli ha letteralmente salvato il culo),
ma mai gli avrebbero consentito
di piazzare una tenda al centro di roma,
allestire un circo di troie a rendergli omaggio
o permettergli di stare di fronte a napolitano
con una fotografia spillata sulla divisa.e allora io che vado a capire?
capisco, più o meno: "ma guarda che merda berlusconi! non abbiamo MAI MAI MAI toccato un punto così basso! guarda quel pover'uomo di napolitano cosa è stato costretto a fare per colpa di silvio!"e allora io che dovevo fare?
semplicemente mi sono andato a ricordare della visita di un terrorista al parlamento italiano.
adesso tu immaginati, che so, bin laden entrare in parlamento, essere applaudito e in più il tipo che fa sfoggio del suo famoso kalashnikov.
te l'immagini? Beh, quel fatto è avvenuto realmente, mica è colpa mia!beh, io mi aspettavo un minimo di indignazione: insomma, se per una foto mi vai a parlare di senso delle istituzioni tradite, poi non puoi venirmi a dire che una pistola e un paio di kalashnikov in parlamento so' du fregnacce fatte pe' fa ride i parlamentari.
vabbè, ho capito: vuoi il cazzaro che ha sparato sta fregnaccia.
beh.... il cazzaro è massimo d'alema!!
te lo giuro: lo riporta un giornale attendibilissimo: il giornale di berlusconi, appunto!!
Non è la prima volta, ricorda D’Alema, che il leader di un paese straniero parla in Aula: "Alla Camera venne Arafat con la pistola". E alla domanda sulle polemiche sollevate dalla comunità ebraica, D’Alema risponde: "Non voglio polemizzare con nessuno, tutte le opinioni sono legittime".
vabbè, dai, scherzo!! volevo prenderti in giro.
lo so pure io ch sul giornale raccontano solo cazzate...quel cazzaro di marco travaglio è abbastanza attendibile per te???
Get the Flash Video voilà... vai al minuto 30 e sentirai:
Prendiamo la politica estera: per quanto riguarda la politica estera Craxi, che viene dipinto come un fedele atlantista, uno anticomunista, uno ancorato all'occidente e quindi quello che aveva fatto la scelta giusta tra l'est e l'ovest, mentre l'Unione Sovietica voleva colpire etc., gli euromissili e tutta la retorica che si fa sugli euromissili, Craxi è quello che fa entrare nel Parlamento italiano Yasser Arafat con la pistola nel cinturone, non lo disarmano neanche, non lo perquisiscono neanche prima di farlo entrare in Parlamento e, quando qualcuno protesta, lui dice che Arafat è come Mazzini e Garibaldi, Arafat come Mazzini e Garibaldi! Il capo di un'organizzazione che, in quel periodo, era ancora un'organizzazione terroristica, che faceva gli attentati negli aeroporti e sequestrava le navi, come poi successe qualche anno dopo con l'Achille Lauro, che non aveva ancora neanche riconosciuto il diritto all'esistenza dello Stato di Israele, questo sarebbe quello che le aveva azzeccate tutte!
quel cazzaro di travaglio naturalmente dà la colpa a craxi.... insomma, pure marco tiene famiglia, mica poteva incolpare la iotti di non aver avuto la spina dorsale di fini!!!
guardala qua, povera nilde, come guarda sdegnata !!!
si capisce al volo: avesse potuto parlare liberamente, chissà come ci avrebbe stupito con quella lingua affilata che si ritrovava!!!
vabbè, senti cameriè! ciai raggione te!
berlusconi ha fatto una bella porcata a costringere un presidente con la schiena dritta a ricevere gheddafi CON UNA FOTO APPUNTATA SUL BAVERO!!!
e nun se fa, che diamine!! la pistola si, ma la foto proprio no!! ce portasse un barile de piscio, almeno! ma questo se permette pure de portacce petrolio, che è notoriamente inquinante!però per una volta pensa pure a napolitano: ma tu non pensi che quel poverello se sarà sentito contento?? magari pure più giovane de vent'anni, quando faceva il puttano con arafat.magari avrà pure pensato: "che bello! stavolta nun je devo neanche bacià... la punta della pistola!!!"
Pubblicato 12 anni fa # -
ah, i kalashnikov, è vero!!
chè io me l'immagino cameriere!!
"I KALASHNIKOV NON C'ERANO! LO VEDI CHE SO TUTTE CAZZATE ???E MAGARI LA PISTOLA ERA PURE... MINIDOTATA!! "I kalashnikov li racconta la fallaci ne la rabbia e l'orgoglio e credo anche in Intervista con la storia.
purtroppo la visita di arafat è antecedente all'era internet, quindi su internet non trovi niente... ma a questo punto esiste la cara ricerca storiografica sui documenti dell'epoca.
cosa che oggi pare dimenticata.e secondo me è pure un bene che quelle immagini vergognose non ci siano!
ma che davero davero je vogliamo così male alla jotti?
un po' di senso delle istituzioni almeno da parte tua, no????Pubblicato 12 anni fa # -
Mister, la storia di Arafat è tutta vera, ma lei dimentica che il partito di maggioranza relativa - chi comandava cioè quella volta in questo paese - era la Dc, e chi da sempre aveva intrattenuto rapporti 'levantini' con i paesi arabi era in primo luogo la Dc ed il suo caro e amatissimo Andreotti. Con tutto questo lei ha ragione: non è Berlusconi l'unica pagina negativa della storia repubblicana. Ce nestanno di pagine negative secondo me! Una appresso all'altra. Ma certo il ridicolo, lo scherno, la licenza, gli interessi personali e della propria azienda elevati a ragione di Stato come con Berlusconi, se n'erani visti pochi. Berlusconi è l'esito finale, la conclusione simbolica di questa cazzo di pseudo-democrazia.
Per quanto riguarda la 'pagina più nera' poi, credo che A e Fer si sbaglino. Quest'ultima forse è la più farsesca, disdicevole e cialtrona, ma la più nera in assoluto è lo Stato che mette le bombe dentro le banche, nelle piazze e sopra i treni. Mette le bombe e poi butta giù gli anarchici dal quarto piano delle questure. Io non lo so se è stato berlusconi o meno - come dice qualcuno - a far mettere quelle della mafia a via dei Georgofili a Firenze, ma certo so chi è stato a far mettere quelle di piazza Fontana. La Dc.
(Mo' vi saluto e rientro il 24. Wolt non ti preoccupare. La tabella di marcia me la fissano in casa editrice.)
Pubblicato 12 anni fa # -
Per quanto riguarda la 'pagina più nera' poi, credo che A e Fer si sbaglino. Quest'ultima forse è la più farsesca, disdicevole e cialtrona, ma la più nera in assoluto è lo Stato che mette le bombe dentro le banche, nelle piazze e sopra i treni.
Infatti lo avevo detto.
@Bassoli, il ventennio non era Repubblica, ovviamente.
Ma se proprio dobbiamo dire il momento più brutto direi dal 12 dicembre 69 (piazza Fontana) alla morte di Moro (marzo 78)I georgofili del 93, e le bombe a milano etc, è stata la mafia, non lo stato.
Pubblicato 12 anni fa # -
Allego un bellissimo articolo di Massimo, amico personale di Bassoli e Magnarelli.
Buonanotte
Massimo Gramellini, La Stampa 12.11.11
Oggi è il giorno che chiude un ventennio, uno dei tanti della nostra storia. E il pensiero va al momento in cui tutto cominciò. Era il 26 gennaio 1994,
Massimo gramellini non mi pare di conoscerlo, ma già il fatto che scriva per la stampa lo qualifica per quel che è: uno che nella migliore delle ipotesi scrive sotto la dettatura di montezemolo.
l'articolo riportato invece lo qualifica per un bugiardo o uno smemorato!Intanto: non era il 26 gennaio 1994 ma era il 1993, anno di un'altra discesa in campo: quella di fini a sindaco di roma.
a quell'epoca fini non era ancora il democratico antifascista che conosciamo oggi, ma un fascista della destra ecc. ecc. (gli slogan li conoscete anche voi: è inutile quindi che... sprechi banda a ripeterli)c'entra invece la televisione: il tg4, in particolare. In una dichiarazione a quel tg berlusconi dichiara che, nel caso potesse votare a roma, senza dubbio lui voterebbe fini, il fascista della destra becera erede del MSI ecc. ecc. (gli slogan li conoscete anche voi: è inutile quindi che... sprechi banda a ripeterli)
boh, comunque un alleato di fini, un certo rutelli (alleato oggi: nel 1993 fini era un pericolo per la democrazia anche per lui) attacca a sputare merda sia su berlusconi che su fini.
"Berlusconi vuole sdoganare il fascismo! in italia c'è il pericolo che torni il MSI del 1970 ecc. ecc.!".
Il pericolo non era comunque il piduista berlusconi ma il fascista fini, erede della destra del 1970, ex manganellatore ecc. ecc. (gli slogan li conoscete anche voi: è inutile quindi che... sprechi banda a ripeterli).e la storia potrebbe fermarsi qui, se non che in quel periodo altri due illustri politici rischiavano la galera: rosi bindi e mino martinazzoli, che avevano il partito ormai ridotto ai minimi termini.
e che si vanno a inventare quei due? "candidiamo berlusconi nelle nostre liste!".
proprio così: rosi bindi, che oggi va in tutte le trasmissioni televisive dicendo "domandiamoci come sia stato possibile" non ha pensato che la causa possa essere stata lei stessa.
comunque, la povera donna rischiava la galera e non è che in quel momento stesse lì a domandarsi come fosse possibile. "intanto candidiamo questo onesto giovine di sani principi", ha detto a martinazzoli "e così poi ci facciamo un po' di leggi ad personas e ci salviamo dalla galera!" io adesso non è che ve la voglia fare tanto lunga, per cui ve la racconto un po' di fretta: berlusconi caca fuori dal vaso e chiede di essere candidato e insieme pretende la segreteria del partito (in pratica le poltrone di martinazzoli e rosi bindi) e i due disinteressati politici rispondono picche.
berlusconi allora si fa un partito tutto suo ecc. ecc.e qua arriviamo al punto che ci interessa: l'alleanza con il fascista di prima, gianfranco fini.
i cori ve li ricorderete tutti: "BERLUSCONI è SOLO UN PRESTANOME DI FINI! IN REALTà è FINI CHE COMANDA!! FINI USA IL MANGANELLO! FINI è UN PERICOLO PER LA DEMOCRAZIA..." (gli slogan li conoscete anche voi: è inutile quindi che... sprechi banda a ripeterli)
Pubblicato 12 anni fa # -
questa è la storia che gramellini (o chiunque gli abbia scritto l'articolo) fa finta di non conoscere.
tutto iniziò non con il videoclip di berlusconi, ma con fini e rosi bindi.
il resto è storia di oggi, anzi di ieri: rosi bindi inizia a fare i servizietti in qualche stanza di via nazionale (e così ha evitato di andare a far compagnia ai suo compagni di furtarelli) e fini è diventato un difensore della democrazia: "FINI è UN VERO UOMO DI DESTRA! FINI INCARNA LA DESTRA PIù MODERNA ED EUROPEA! FINI è UN MODERATO!" (gli slogan li conoscete anche voi: è inutile quindi che... sprechi banda a ripeterli) Insomma: avevamo così tanta paura che berlusconi sdoganasse fini, che alla fine abbiamo preferito che a farlo fosse l'ex PCI.
adesso che fini non serve più a nessuno vedremo se bersani continuerà a incontrarsi in certi tipi di... saune con fini (pare che i due non la smettano di scambiarsi complimenti vicendevolmente: "mhmmm, gianfranco! che antifascismo grosso che hai! " "si, pierluigi, ma il tuo antifascismo è più lungo del mio!" "dai, su! scambiamoci gli antifascismi!" e così via)Pubblicato 12 anni fa # -
a proposito: adesso che fini non serve più a nessuno qualcuno potrebbe ricordare a fini le sue promesse??
gramellini? ci sei??? controlla un po' l'email, magari montezemolo ti ha già lasciato ordini in proposito...
Pubblicato 12 anni fa # -
sensi, la proposta di Fini era: dimettiamoci tutti e due! e Berlusconi col cz che si e' dimesso, allora: l'ha fatto solo dopo un bel po' per evitare l'umiliazione di una sfiducia in Parlamento e tanti calci in culo, visto che la maggioranza non c'era piu'...
Pubblicato 12 anni fa # -
Sarà un caso che bannato Sensi da fb è subito caduto il Berlusca?
Pubblicato 12 anni fa # -
io ho come l'impressione che fini non si sarebbe dimesso comunque, specie allora che c'era bersani a dirgli che aveva l'antifascismo grosso
Pubblicato 12 anni fa # -
Sensi, la pubblicità è finita, adesso ci siamo rotti i coglioni di questi guitti che appartengono al passato.
C'è da salvare l'Italia dai danni fatti alla vera democrazia da quella farsa di populismo plebiscitario e sondaggiocratico un cui l'aveva ristretta il berlusconismo.
Il paradosso è che per salvarla ci vuole un tecnico(paradosso solo per chi non conosce la storia, tuttavia. Ma a questo ci ha ridotto quel coglione e quelli come te che lo hanno appoggiato.Pubblicato 12 anni fa # -
Sondaggiocratico, bella A!
Pubblicato 12 anni fa # -
Non è mia, è di Zagrebelski.
Pubblicato 12 anni fa # -
Boh... a me pare che la "vera democrazia" in Italia non c'è mai stata. E pure nel resto del mondo credo che latiti parecchio. Il concetto di democrazia è forse utile come limite cui tendere o come "idealtipo" weberiano. In ogni caso stare qui a calcolare lo scarto quadratico medio della distanza tra le forme in cui si è sviluppata la vita politica italiana e questo tipo ideale mi pare gioco inutile se non pretestuoso.
Semplicemente, la situazione non era più sostenibile. Neanche le capaci tasche del nostro ex-premier hanno potuto soddisfare il pozzo senza fondo dei questuanti. S'è messo in mano agli strozzini e alla fine gli hanno stretto la cravatta, Che doveva fare? Si giocava la casa? Ha fatto quello che le persone di buon senso fanno in questi casi. S'è rivolto ai Carabinieri. E' andato dall'autorità costituita e spiattellato tutto. "Non ce la faccio più ad andare avanti, marescià" ha detto quando si è presentato al Quirinale, "non so più chi mi è amico e chi mi è nemico, le ombre mi spaventano, non riesco a dormire, Sarkozy mi evita, la Merkel mi schifa..."
Il maresciallo gli ha messo una mano sulla spalla. "Mo'ci pensiamo noi, stai tranquillo. Basta che non prendi troppe iniziative e segui le procedure."
allora il maresciallo ha fatto la voce grossa coi creditori. La maggior parte erano uomini di niente che sono spariti appena hanno visto la mala parata. Gli altri si sono messi in fila per un concordato preventivo. "Meglio che rimanere con un pugno di mosche in mano, mettiamoci in fila e vediamo quello che ci tocca"
E hanno mandato un curatore fallimentare. Uno forte. Di quelli che non gli puoi dire niente. Io non lo conosco, ma il fatto che nessuno glielo abbia detto conferma questo sentore.
Certo, qualcuno che strepita contro c'è. La Lega. E tutti vedono dove cià da guadagnare. Il trio Ferrara-Sallusti-Feltri. Giullari erano prima e non vedo perché ora bisognerebbe prestargli maggiore attenzione. E - e questo mi dispiace - alcuni altri che si stracciano le vesti perché il Maresciallo non ha affidato l'incarico a Che Guevara e che quindi anche questa volta non avremo la Rivoluzione di Novembre ma dovremo continuare a fare i conti con il capitalismo e a sporcarci le mani con la politica e le mediazioni.
Non lo so domani che nomi farà Monti quando salirà al Quirinale. Non credo sia molto importante. Negli ultimi tempi però stavamo come i criceti sulla ruota a correre senza senso. Forse stiamo ancora in gabbia. Ma almeno possiamo muoverci per cercare da mangiare e a vedere se da qualche parte c'è un uscita. O - meglio - a cominciare a rosicchiare le sbarre.Pubblicato 12 anni fa # -
Come al solito, una delle più lucide analisi della situazione è questo articolo del Torque.
Pubblicato 12 anni fa # -
Quello che mi da fastidio, a parte tutta la sfilata chiesarola (nuova DC?), è come relegano la cultura ogni volta. Settis andava pure bene, anzi, ma quello di Sant'Egidio, che sarà pure una brava persona e lo è, ma che cavolo c'entra con la cultura e l'ambiente? Potevano metterlo al uelfare, se proprio dovevano dargli un contentino. Anche se non è ancora deciso nulla. Cultura ed economia vanno a pugni?
Pubblicato 12 anni fa # -
Sono perfettamente d'accordo con Zaphod, la democrazia non s'è mai vista, qui la Costituzione è una guida turistica.
Pubblicato 12 anni fa # -
oddio...
Pubblicato 12 anni fa # -
no, Lulla... a quello di Sant'Egidio gl'hanno dato la coop internazionale; alla Cultura e' invece andato Ornaghi, politologo (non stimatissimo) e rettore della Cattolica (a quanto pare molto capace).
certo, rispetto all'ultimo governo 3-4 marce in piu': almeno si tratta di persone che hanno studiato seriamente, non di cialtroni...
Pubblicato 12 anni fa # -
Sì, ho sentito. A me andava meglio Settis, ma pare che avesse un veto sopra. Sto Ornaghi, rettore cattolico, non mi fa ben sperare, sarà anche capace, ma certamente non così aperto. Io sono qui per farmi contraddire (non da Fer Bass, ma da loro), non mi è mai piaciuto il "Ve l'avevo detto io".
Pubblicato 12 anni fa # -
Il discorso è complesso. E non ho tempo di intervenire. Mi spiace. (o forse, a nessuno fregherebbe di ciò che scriverei)-
A presto fratelli, etc etc.Ps. che colpo m'ero preso quando ho sentito il nome di Profumo: pensavo fosse Alessandro
e invece questo è un ingegnere, del CNR e rettore dell'Uni-to
Già immaginavo la facile ironia di Sensi e qualcun altro: Unicredit-BancIntesa, "Profumo di Passera", etc etc.
Oddio, non che non sia un governo di banchieri. Ma insomma. Si trattava di mettere una toppa al disastro fatto dalla "democrazia" . . .Pubblicato 12 anni fa #
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