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Il genio assoluto di luttazzi ieri (Vm18 anni)
(37 articoli)-
Pubblicato 14 anni fa #
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Pubblicato 14 anni fa #
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compagni, luttazzi è un falso profeta. e la gag del sesso anale l'ha rubata a Woody Allen che - cito a memoria - con incomparabile maestria sentenziava: "tentavo di fare alla mia ragazza quello che Nixon stava facendo al Paese."
Concisione. Dritto allo scopo.
Luttazzi copia, senza citare, e sbrodola.
Vaffanculo pure a lui.Pubblicato 14 anni fa # -
Più di tutti se li è mangiati Monicelli. Grande.
Pubblicato 14 anni fa # -
A me sembra che la trasmissione di Santoro non abbia aggiunto nulla a quel che gia' tutto il Paese sa e conosce. Hanno detto in mille salse che Berlusconi e' una merda e che lo sta mettendo al culo a tutti. Dice: porta i voti al PDL. Non so, puo' pure essere. E' piu' probabile pero' che non sposti nulla. Radicalizza soltanto gli schieramenti, dando fastidio a chi di destra gia' e' e facendo piacere a chi di sinistra gia' e'.
Certo, poi se loro ti mettono che Santoro volevano censurarlo, che volevano chiuderlo, volevano cacciarlo a pedate in culo, uno un po' di solidarieta' a Santoro gliela vuol pure dare. Ma qui mi sembra un gioco delle parti. Una stessa medaglia con due facce su lati opposti. Dice: quale ti piace? Nessuno, e' che non mi piace proprio la medaglia.
Pubblicato 14 anni fa # -
A me pare che la puntata di Raiperunanotte abbia dimostrato una cosa. Che l'istituto della par condicio è una aberrazione assoluta.
Infatti questa puntata della trasmissione di Santoro, libera da tutte le pastoie burocratiche che ti "obbligano" a schierare tutte le parti in campo è risultata (paradossalmente) molto più misurata rispetto a tutte le trasmissioni di Annozero a cui mi è capitato di assistere.
In annozero devi presentare per forza tutti gli schieramenti, che si azzannano alla gola e fanno spreco di colpi bassi. L'altra sera invece c'era una trasmissione schierata, per forza di cose anche enfatizzata, ma i cui momenti più sfrenati erano circoscritti alle evoluzioni cabarettistiche di luttazzi e - in maniera minore - di un travaglio anche lui più misurato rispetto a quando deve picchiare Alfano e Ghedini.
Può non piacere, e allora uno non lo guarda, si guarda porta a porta, o va al cinema, o legge un bel libro.Pubblicato 14 anni fa # -
Zafod, tutto è citazione.
Nel merito dissento da te, comunque.
Secdono me è stato un evento .
ci vuole un nuovo 68Pubblicato 14 anni fa # -
[/quote]A me sembra che la trasmissione di Santoro non abbia aggiunto nulla a quel che gia' tutto il Paese sa e conosce.[quote]
beh, proprio tutto tutto no. noi siamo una élite, aimè.
Pubblicato 14 anni fa # -
Parla per te: io mi ritengo uno stronzo come (e più di) tutti gli altri.
Pubblicato 14 anni fa # -
Ieri, tornando da Roma, ascoltavo Radio 24. Erano le 19.30 circa, e a quell'ora trasmettono La Zanzara di Giuseppe Cruciani. A me lui non sta particolarmente simpatico, è sbrigativo con chi non gli sta simpatico, trancia le discussioni sul più bello, è uno che cerca di dare un colpo al cerchio (berlusconiano) e uno alla botte (piddì), dimenticando qualche volta di dare quello alla botte.
Dice:"vabbè, ma a noi che ci frega?".
Ieri, appunto, sempre intorno alle 19.30, chiama un tizio. Fa un discorso complesso dicendo che Berlusconi con le cinque televisioni e mezza ormai controlla il Paese e che dipende solo dalla sua strategia comunicativa se vincerà le elezioni o no. Sto tizio poi si interrompe alle prime obiezioni (condivisibili per altro), vira verso l'antimafia.
"Che mi dice della lettera di Borsellino del 1992?".
Sto Cruciani dice: "e che vuole che le dica?".
E quello insiste. "Cosa ne pensa, eh?" e poi ancora "lei non è informato oppure vuol far finta di niente".
Cruciani a quel punto si incazza, ma per davvero, e quell'altro conclude: "vabbè, si informi e poi mi richiami".Ora. Al di là del fatto che a me, ripeto, Cruciani non mi sta simpatico, c'è sto meccanismo fastidioso a sinistra che ci penalizza proprio dal '68 ad oggi. Penso che l'esatto contrario di questo atteggiamento stia alla base della letteratura e della saggistica di Pennacchi. Ne parla ampiamente Pascale nel suo ultimo libro. Qual'è l'atteggiamento? Per essere sintetico: siamo - notate la prima persona plurale - approssimativi e presuntuosi, in una parola sola fastidiosi.
Non ci informiamo sulle cose con dovizia di particolari, andiamo a senso troppo spesso, aggiungo anche molto volentieri. Ci fermiamo sempre alla superficie delle cose, privilegiando poi le informazioni che alimentano i nostri sospetti. Tutto il resto non ci interessa. Anzi, nel momento in cui ci interessa, pur non sapendo una beneamata cippa, ne parliamo con sicumera, dando anche dell'ignorante a chi ci vuol dimostrare il contrario. In una parola, compagni, siamo anti-democratici. Noi siamo noi, e gli altri non sono un cazzo.In realtà, noichesiamonoieglialtrinonsonouncazzo, sbandiamo, in una manca che è una semplice non-destra, per colpa di punti di riferimento - ma non era proprio a destra che credevano ciecamente nei loro leader? - che sono instabili e si fanno i cazzi loro, sia sociali che economici.
Non so adesso con precisione cosa contenesse la lettera di Borsellino e cosa avesse da dire rispetto alle elezioni regionali del 2010. Penso che Paolo Borsellino fosse un giudice integerrimo, un po' missino, che ha sacrificato la vita per il suo amore verso la Giustizia, per la lotta alla mafia, per il suo lavoro e per la Patria. Ieri invece il tizio che ha telefonato a La Zanzara mi voleva pure far credere che fosse una sorta di Nostradamus de noantri.
Ce la tiriamo ma basta uno discretamente intelligente e arguto per farci apparire ridicoli. Forse per questo tendiamo sempre a fomentarci e mai al confronto?
Dice: "ma i rapporti di Dell'Utri e di Berlusconi con la mafia? E Mangano? E tante altre cose?".
E arriviamo al punto. Prima si sosteneva che bastassero solo le cinque televisioni per vincere le elezioni, adesso invece si scopre che per vincerle, le elezioni, serve anche qualche altra cosa. Ben arrivati nel mondo reale. Ecco, qui stiamo dando dei coglioni a tutti quelli che non la pensano come noi. Berlusconi lo dice, noi lo pensiamo soltanto. Qualcuno mi spiega la differenza qual'è?
"Si ma noi ci siamo accorti da tanto tempo che la sinistra non fa niente per opporsi".
Ed ecco che arriviamo al punto. Perché invece Di Pietro sarebbe, insieme a Grillo e Travaglio, il paladino della contrapposizione. Ma voi ve lo immaginate Di Pietro senza Berlusconi? A mio avviso è un legame inscindibile, quasi peggio di Berlusconi-Bondi o Berlusconi-Ghedini. L'Idv è più utile della Lega per il centrodestra. E' una sorta di magnete negativo che allontana qualsiasi moderato voglia pensare ad un paese deberlusconizzato, sia in positivo che in negativo. Dice: "si, ma la giustizia?".
Noi a sinistra, una volta, non eravamo garantisti?Pubblicato 14 anni fa # -
Toquemada, Zafod, avete ampliamente rotto il cazzo.
Non basta imitare lo stile di pennacchi per far finta di avere delle idee.
Un conto è l'originalità, un altro conto è la maniera.Pubblicato 14 anni fa # -
Il controllo delle televisioni non è servito a Berlusconi per fare propaganda e spot politici, ma per abbassare il senso civile, critico, estetico, il livello culturale degli italiani che la guardano. In questo modo ha sdoganato il suo essere e quello dei patetici politici che lo circondano. Dicono che parli alla pancia degli italiani, io direi al retto, lì dove sta la merda.
Circa Di Pietro, proviamo ad immaginare la scena politica attuale senza la sua opposizione, ma solo con quella "silenziosa" del PD (sembrano politici sotto ricatto, che più di tanto...) e quella "oscurata" della Sinistra.
Grillo: sta facendo una cosa secondo me notevole, cioé portare in molti consigli comunali dei giovani, preparati sui temi più attuali che sono e saranno al centro del nostro futuro sviluppo (se ci sarà) economico e ambientale.
L'intervista a Borsellino: è uscito in edicola, con il quotidiano IL FATTO, un DVD contenente l'ultima intervista al magistrato, fatta, mi pare, da un giornalista francese. In Italia è andata in onda, dopo mille resistenze, anni fa alle 3 di notte, il perché è facile da intuire. Credo che quell'ascoltatore di cui sopra fosse in realtà ben informato e volesse rendere evidente il livello di servilismo raggiunto da molti pseudo-giornalisti: pur di non dire che nel 1992 Borsellino dichiara che ci sono indagini sull'asse Mafia-Dell'Utri-Berlusconi si farebbero spalmare la faccia di merda.
Travaglio: cioé cosa deve fare un giornalista, cercare le notizie e raccontarle. Per questo è detestato dai suoi pseudo-colleghi, oltre che dal berlusca, ovvio.
Luttazzi: in un paese normale le televisioni se lo contenderebbero, ma siamo in Italia, questa Italia.
Spesso in televisione esponenti del PDL chiedono, polemicamente, a politici dell'opposizione "Ma allora secondo voi i milioni di italiani che hanno votato Berlusconi sono dei cretini"? Ora, quelli non possono rispondere quello che pensano perché non possono offendere degli ipotetici elettori, ma io che non debbo essere votato vorrei dirlo forte e chiaro, SI, SONO DEI VERI COGLIONI!!
Amen.Pubblicato 14 anni fa # -
trovo gli interventi, Torque e aquila entrambi interessanti e con potenziali ragioni. difficile dire chi ha torto o ha ragione per me. sono lo specchio della confusione ideologica che molti stanno vivendo in questo momento...e io mi ci metto per prima.
Pubblicato 14 anni fa # -
Beh, A. aka Aleparis, se ti rode il culo (ormai siete n'esercito)... perché non fai come noi invece di fare il finto intelligente e il finto communista?
Pubblicato 14 anni fa # -
Per A
Anche a me Luttazzi non è piaciuto e non credo che io e i Cugini siamo gli unici, "Repubblica" è piena di lettere di protesta. Lei non può negare che quella cosa - oltre che molto greve e di cattivo gusto fumotoscaniano, diciamo - sia machista ed offensiva non tanto del popolo italiano, ma dell'intero universo femminile. Oltretutto non è nemmeno originale. Una di quelle lettere citava appunto la più essenziale densa immagine di un vecchio libro di Woody Allen: "Vorrei tanto fare alla mia ragazza quello che Nixon fa al popolo americano". Lei non nota la differenza poetica?In ogni caso, per cortesia, cerchiamo di non metterci a rilitigare un'altra volta.
Se uno non è d'accordo con me, lo dice, lo sostiene e non c'è problema. Mica è peccato. Mica mi si deve dare ragione a tutti i costi, non m'incazzo per questo (credo che Sensi, per esempio, non m'abbia mai dato ragione una sola volta, ma - come lei sa - io Sensi non me lo sposo solo perchè sono già sposato). Però ci vuole rispetto per tutti. E l'unica cosa che non si dovrebbe fare tra di noi quando non si è d'accordo con k (e non si dovrebbe fare non perché lo dica k, ma perché oltre che essere scorretta eticamente è pure già successa un paio d'altre volte in passato, ed ogni volta non ha potuto non lasciare gravi ferite, fino a produrre anche scissioni, ostracismi e defezioni), è non prendersela con lui ma prendersela e denigrare quelli che sono d'accordo con lui. Nel vecchio Pci si chiamava "frazionismo" e "attività antipartito". Come lei sa, in Urss si finiva - quando andava bene - in Siberia. Mi pare che dal Trentino a là ...
Pubblicato 14 anni fa # -
Luttazzi era finito da un bel po' se quel coglione di Berlusconi non lo avesse affiancato nell'editto bulgaro al grande Enzo Biagi.
Pubblicato 14 anni fa # -
Sono pienamente d'accordo con te, Tataka.
Pubblicato 14 anni fa # -
Luttazzi fa satira, graffia, è irriverente, irrispettoso, anche volgare, come devono essere i satiri. Il genere è quello del Male, il settimanale satirico che con ogni numero faceva vilipendio del Papa, del Presidente Leone o di Aldo Moro prigioniero delle BR. Ovvio che possa non piacere, ci mancherebbe, ma non è giusto fare paragoni con Allen, maestro inarrivabile di un altro genere di umorismo: sono due pianeti diversi, uno non è più bravo dell'altro. E comunque, siamo al solito discorso, in un paese LIBERO si deve poter essere liberi di cambiare canale oppure no, vedere Luttazzi o Ciao Darwin.
Luttazzi era finito da un bel po'...
strano, i teatri erano sempre strapieni.Pubblicato 14 anni fa # -
Ma infatti il problema non è: ci devono essere o no. Per carità, ci devono essere tutti. Luttazzi come il Bagaglino. A ognuno le sue scelte, in base ai suoi gusti.
Il difetto, secondo me, è in chi tende a gettargli addosso la croce della politica. Luttazzi, Santoro e company non li vedrei come leader politici, tutto qui.
Pubblicato 14 anni fa # -
Luttazzi come comico lo seguo da tempi non sospetti, da qualche parte ho ancora la prima edizione delle 101 cose da non fare a un funerale, da rotolarsi dal ridere. Non era finito, anzi, solo che con l'editto bulgaro ha trovato un filone facile facile. Certo, non avrebbe avuto tanta visibilità a buon mercato, ma ci sa fare.
Concordo poi con l'ultimo intervento di Torquemada : Luttazzi è un comico, Santoro è un giornalista, nessuno dei due è un leader politico. E' una sovrapposizione errata, quella che fanno molti, dovuta comunque alla sfiducia nella classe politica attuale.
Pubblicato 14 anni fa # -
Certo che se una cosa la scrivo io sul forum passa inosservata, invece se la mette Repubblica tra le lettere ecco subito k che la cita come se fosse il vangelo.
Avrei capito fosse stata L'unità...Pubblicato 14 anni fa # -
Luttazzi è una testa di cazzo, e mo' m'avete stufato. Ma quale satira, comico, non paragonare Allen a Luttazzi perchè so' arti diverse ma sempre arte è arte? Ma voi davvero non capite più un cazzo? Luttazzi a volte ha delle belle uscite, ma a volte degrada proprio nel repellente e disgustoso, di quello che in tutta la storia dell'arte si definisce "non dicibile". Lo vuole dire? Lo dicesse pure, ma per i cazzi suoi. Esattamente come mettersi le dita nel naso o fare le puzze o la cacca per terra, tu sei liberissimo di farlo come ti pare e piace a casa tua, ma se lo fai davanti a me, io ti do una zampata alle palle. Lo vuoi capire o no? Altro che arte. Questo è come il porno. Pure a me piace quello soft, e meglio ancora i filmini lesbo. Ma se tu mi vuoi far vedere i film hard con le introspezioni di anatomopatologia o di quelli che si fanno pisciare o cagare in bocca, tu devi solo anda' affanculo. E' chiaro?
E così è pure per Travaglio, che ogni volta che appare lui in televisione, noi eprdiamo 50mila voti alla volta. Noi questi li dovemo caccia' noi, no Berlusconi, che i voti ce li fanno perde a noi e non a lui.Pubblicato 14 anni fa # -
Luttazzi a volte esagera veramente, tanto da non essere neanche più divertente...
Pubblicato 14 anni fa # -
Caro K, io non parlo a nuora perchè suocera intenda. Io parlavo a Torque e Zafod, dicendo che secondo me facevano "maniera", imitando lo stile di AP, che è l'originale. Se poi l'originale si sente chiamato in causa, mi dispiace, ma allora non lo posso criticare perchè è l'originale, dello stile. Nel contenuto non sono entrato, magari sono anche d'accordo, non lo so. C'ho troppi casini adesso per chiedermi pure cosa penso, quando scrivo di getto su un forum
Comunque, ci pensavo ieri: forse sono stato impietoso. Avevo bevuto un bicchiere di teroldego, e come si sa, il superego si scioglie in alcol.
Conosco il latinense-gescalino, ed è effettivamente diverso dal milanese standard: ad esempio in latinsense-gescalino si dice "me so sbajiato", non "ho sbagliato".
Luttazzi sarà pure misogino, turpe, greve e quant'altro, ma erano 8 anni che non entrava in tv pubblica (o comunque di grande share) perchè quella banda di puttaneri-mafiosi-cocainomani lo avevano cacciato, con editto da Sofia, mi pare. Allora,qualunque cosa dica, per me questo è l'evento. Inosmma io "me so sentito" bene, ascoltandolo.
E se "me so sbajato" a offendere i due cugini, voi tre , secondo me, (adesso ci metto pure lei , K), ve siete sbajati a non rilevare questa cosa.Ps. non sono aka, chi è aka?
PPS. K, questa cosa della Kolyma, non l'ho capita. francamente.Pubblicato 14 anni fa # -
Torque:
"me rode il culo", vero. Ma se ne deve parlare davanti a un bicchiere e a un piatto di pasta. sul forum, certe volte, prevale la (mia) presunzione retorica.
Chiedo venia. CiaoPubblicato 14 anni fa # -
"me rode il culo", vero. Ma se ne deve parlare davanti a un bicchiere e a un piatto di pasta. sul forum, certe volte, prevale la (mia) presunzione retorica.
Chiedo venia.
averne.
bravoPubblicato 14 anni fa # -
Senta A, io non vorrei fare quello che insiste, però qui non ci siamo capiti: a te Luttazzi, quando t'hanno cacciato 8 anni fa, noi abbiamo detto tutti quanti che t'avevano cacciato solo per motivi politico-censori, anche se tu a noi già ce li avevi fratturati più di qualche volta per motivi, diciamo, più estetico-disgustativi. Però abbiamo detto: "Vabbe', è la censura politico-ideologica, viva Luttazzi". Mo' dopo 8 anni però ti ripresenti e vieni a rirompere il cazzo con quella tua repellentissima immondizia antifemminile? Ma vaffanculovà, vatti a far vedere da uno psichiatra.
E allora, caro A, sa che c'è? C'è che a differenza di tanti, io sono uno capace pure di autocritica e spesso - come si sa - sono pure capace di cambiare idea, quando mi viene il sospetto di avere sbagliato e che magari avevano ragione gli altri. E questa volta m'è venuto il sospetto che 8 anni fa avessero già ragione loro e torto noi nell'intignarci che fosse una censura ideologico-politica. Era estetica e basta, e se tu 8 anni dopo ti ripresenti a fare la cacca in pubblico e a volermela far mangiare a me, non 8 anni ma 80 anni io ti mando a fare in culo ai lavori forzati in Siberia. Altrochè in televisione. E mo' avete rotto il cazzo. Ma lo volete capi' che se noi perdiamo regolarmente alle elezioni, un motivo logico e razionale ci sarà? Ma davvero pensate che solo noi capiamo tutto mentre la maggioranza del popolo italiano o non capisce niente oppure è criminale e collusa con quello là? Ma non vi passa per la testa che da che mondo è mondo - quando è messa proprio alle strette e non si vede assolutamente in giro nessunissima ragionevole alternativa - la gente preferisca comunque affidarsi alla guida d'un criminale piuttosto che a quella d'un mare di teste di cazzo? E nelle teste di cazzo non ci metto solo i nostri dirigenti, ma proprio tutto il popolo nostro fighettino antioperaio, antindustriale, antitutto, snob, puzzalnaso, luttazzesco, grillesco, dipietrista, veltronian-dilibertiano. E' colpa vostra se la sinistra perde sempre e la classe operaia invece vota Berlusconi e Lega, ve possin'ammazzà. Siete voi - su quello che come lei sa, marxianamente si chiama livello strutturale - la destra vera conservatrice e reazionaria. Viva le fabbriche, viva la Tav, viva il nucleare.(Su Torque e Zaphod, invece, e più in generale sul sodalizio tra me e l'Anonima, continuo questa sera. Forse.)
Pubblicato 14 anni fa # -
Luttazzi, mai sentito.
Pubblicato 14 anni fa # -
K, stavolta ha ragione. veramente.
Non sto scherzando.
Epperò non capisco come abbiano fatto a vincere all'Aquila: questo mi puzza...Pubblicato 14 anni fa # -
La vittoria del centrodestra è netta, sorprendente. Impone un repulisti tra i dirigenti del centrosinistra. Così non possono più andare avanti.
Pubblicato 14 anni fa #
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